Kula, Witold
Storico polacco (Varsavia 1916-ivi 1988). Prof. di storia economica a Varsavia, ha studiato le origini della Rivoluzione industriale in Polonia (Les débuts du capitalisme en Pologne dans [...] , sulla base dell’interpretazione marxista delle formazioni economico-sociali, uno schema dell’economia feudale fondato sul caso della Polonia nel periodo 1550-1750. Di carattere più generale Le misure e gli uomini dall’antichità a oggi (1987 ...
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(ted. Generalgouvernement) Denominazione data dalla Germania nella Prima e Seconda guerra mondiale al supremo organo di amministrazione militare per i territori occupati in Polonia, e, durante la Prima, [...] anche del Belgio.
In particolare, la parte della Polonia che, dopo la fine della campagna (28 settembre 1939), non fu annessa alla Germania o all’URSS, ma fu organizzata in un G. per i territori polacchi occupati, con sede a Cracovia. ...
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KULA, Witold
Domenico Caccamo
Storico polacco, nato a Varsavia il 18 aprile 1916, professore di storia economica a Varsavia dal 1950. Ha studiato le origini della rivoluzione industriale in Polonia [...] e la diminuzione della produttività del lavoro nell'agricoltura. Fra i contributi più recenti: Un'economia agraria senza accumulazione. La Polonia dei secoli XVI-XVIII, in Studi storici, IX (1968), pp. 594-622; Miary i ludzie, 1970 ("Storia dei pesi ...
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Uomo politico polacco (Katowice 1873 - Varsavia 1939), uno dei capi del movimento nazionale polacco; nel 1919-22 rappresentò con energia la Polonia nell'amministrazione internazionale dell'Alta Slesia, [...] sottoposta a plebiscito, scatenando (1921) una sanguinosa insurrezione, per affermare la prevalenza polacca. Avversario di J. Piłsudski, quando questi e il suo partito giunsero al potere (1926), K. si ...
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Storico polacco (Krosno 1890 - Cracovia 1965), prof. (dal 1920) all'univ. di Cracovia, specialista in storia medievale polacca e nei rapporti tra la Polonia e l'Ungheria. Opere: Sprawa polska na Węgrzech [...] Wielkiego 1370-1382 ("Gli ultimi anni di Ludovico il Grande", 1918), Dzieje Polski od roku 1333 do roku 1506 ("Storia della Polonia dall'anno 1333 all'anno 1506", 1926), L'année 1444 (1952), Korona Królestwa polskiego w XIV wieku ("La corona del ...
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Uomo politico polacco (n. forse Klevan, Ucraina, 1696 - m. Varsavia 1775); fu per circa mezzo secolo il personaggio più influente del regno di Polonia a sostegno di Augusto III e della dinastia sassone [...] III per le ingerenze della Russia, sostenne con chiaroveggenza la necessità di sopprimere il liberum veto e di restaurare l'autorità regia, ma questo non gl'impedì di firmare, come cancelliere di Lituania, i varî atti di spartizione della Polonia. ...
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Secondo sovrano (Mosca 1629 - ivi 1676) della dinastia Romanov, succedette (luglio 1645) al padre Michele Fëdorovič. Con una lunga guerra alla Polonia (1654-67), ottenne l'Ucraina con la tregua di Andrusovo; [...] in Asia giunse nella Siberia orientale e nella regione dell'Amur. All'interno A. fu meno fortunato: dopo aver protetto il patriarca Nikon, ruppe con questo (1658) contribuendo a suscitare lo scisma, dal ...
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Generale svedese (n. Stralsunda 1651 - m. 1722). Durante le guerre condotte da re Carlo XII contro la coalizione tra Danimarca, Sassonia, Polonia e Russia che mirava allo smembramento della Svezia, ebbe, [...] in sottordine al re, il comando dell'esercito nella vittoriosa battaglia di Narva contro l'esercito russo (1700), e nel 1706 sconfisse i Sassoni a Fraustadt. Caduto prigioniero dello zar Pietro il Grande ...
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Uomo politico polacco (Wierzchostawice, Tarnów, 1874 - Cracovia 1945), esponente del movimento populista, deputato al parlamento di Vienna (1911-18). Costituitasi la Polonia indipendente, fu deputato e [...] leader del partito dei contadini. Presidente del Consiglio nel governo di emergenza (1920-21), sotto la minaccia di invasione bolscevica, formò poi (1920-21; 1923; 1926) altri governi, finché fu rovesciato ...
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Umanista e storico polacco (Biecz, Cracovia, 1512 - Heilsberg, Prussia Orientale, 1589); coadiutore di S. Osio, gli successe come vescovo della Warmja (dal 1579); acquistò fama, in Polonia e all'estero, [...] ma anche volta a difendere il clero e ad avversare la politica della nobiltà. Famosi il saggio Polonia, sive de situ, populis, moribus... Regni Polonici (1577) e 4 dialoghi contro il luteranesimo. Fu uno dei maggiori esponenti della Controriforma in ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...