Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] marxisti di controllare l'Internazionale. In precedenza Bakunin aveva appoggiato i moti rivoluzionari nazionalisti in regioni slave come la Polonia e la Boemia, e, prima di fuggire in Occidente, aveva passato molti anni nelle prigioni russe e in ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] Grecia, Italia, Spagna, Portogallo); l'America Latina (soprattutto Brasile, Argentina, Perù e Cile); l'Europa Orientale (specialmente Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia); l'Estremo Oriente (Taiwan e Corea del Sud). Certi studi d'area - ad ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] la caduta dei regimi comunisti nell'Unione Sovietica e nei paesi da essa ridotti a propri satelliti dopo il 1945: Polonia e Repubblica Democratica Tedesca, Cecoslovacchia e Ungheria, Bulgaria e Romania.
A seconda del modo in cui una r. termina appare ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] . Esempi tipici sono i mitra e le pistole mitragliatrici fabbricati nell'Unione Sovietica, in Cecoslovacchia e in Polonia. Tali armi sono state usate estesamente nelle operazioni terroristiche. Al contrario, armi pesanti, quali la calibro .50 ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] del XX secolo, anche in altre aree.
Anche la Nobiltà è rara nella sua forma pura (vi si avvicina però la Polonia dei secoli XVI e XVII): più frequentemente, la si incontra mescolata ad altre forme di governo. Lo status superiore degli appartenenti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dell'Internazionale si registrava invece una brusca inversione di rotta. Prendendo atto delle sconfitte dell'Armata rossa in Polonia, del movimento rivoluzionario del settembre 1920 in Italia e dell'insurrezione degli operai tedeschi nel marzo 1921 ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] possono acquistare peso, accanto al rinnovato direttorio informale anglo-franco-tedesco, Paesi emergenti come Spagna e Polonia.
Questa incertezza strategica – insieme alla sua peculiare qualità politica, che le rende difficile presentarsi sulla scena ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] (ma, a parte lievi differenze quantitative, si potrebbe ugualmente riferirsi all’esperienza di molti paesi diversi, quali Russia, Armenia, Polonia e Giappone), si è assistito a una lenta ripresa e, dopo il minimo di 1,19 figli per donna raggiunto nel ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] l'appunto servì il protocollo segreto che Ribbentrop e Molotov firmarono a Mosca nell'agosto del 1939 per la spartizione della Polonia e del Baltico. Ma nella maggior parte dei casi, soprattutto nel corso di un negoziato, la funzione del segreto non ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] condotte con tecniche analoghe in molti paesi dell'Europa dell'Est e, soprattutto e con particolare successo, in Polonia, dove il sindacato clandestino Solidarność fu l'organizzatore della resistenza polacca al regime. Gli stessi grandi rivolgimenti ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...