GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] (ottobre 1374). Nel 1375 le richieste del papa a Giovanna e a Luigi I il Grande, re di Ungheria e di Polonia, si fecero ancora più pressanti: a quest'ultimo rimproverò il mancato invio di galee. Secondo Cristoforo da Piacenza, Giovanni V avrebbe ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] non si capacita della forza del Partito comunista in un paese come l’Italia – che idealmente accosta alla sua Polonia – del quale non riesce ad accettare come ineluttabile il crescente livello di secolarizzazione; Ballestrero, che certamente non si ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , Borgogna e Inghilterra; Borja in Spagna; Angelo Capranica presso gli Stati italiani; Marco Barbo in Germania, Ungheria e Polonia (L. von Pastor, p. 444). All'ultimo dei legati pontifici, il Carafa, spettò l'organizzazione militare della guerra ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] dopo tale data, crebbero al punto da essere disseminate dall'Inghilterra alla Francia, alla Germania, all'Italia, alla Spagna, alla Polonia: un vero regno, al cui vertice stava l'abate della casa madre, che controllava, con vincoli di diversa natura ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] si trovarono costretti ad abbandonare, in alcuni casi, le comunità d’accoglienza – Basilea, Ginevra, Zurigo –, per fondare in Polonia o in Transilvania comunità d’ispirazione radicale, antitrinitaria e per molti aspetti affine all’anabattismo. L’ars ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] marzo 1424. Il rilancio di quest'Ordine l'avrebbe poi portato ad inviare Stefano di Borgo San Sepolcro in missione in Polonia. Ed ancora: con una bolla del 6 gennaio 1420 M. stabiliva che i padri provinciali dei Frati Agostiniani non potessero essere ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Bianca che l'imperatrice rivendicava come di suo diritto. L'abile mediazione dei rappresentanti diplomatici papali, come i nunzi in Polonia G. Garampi, G.A. Archetti e L. Litta, fu importante per la risoluzione di tali conflitti. Furono invece buoni ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 117 di Castel Trosino). Importanti c. con tombe a tumulo sono quelle a Gnesdovo e a Grobin in Russia, a Swielubie in Polonia, a Ralswiek e a Haithabu in Germania e a Birka in Svezia. Alcune fonti testimoniano l'usanza di uccidere e seppellire con il ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] chiamati a condurre contro il paganesimo nazista e l’ateismo comunista in quel frangente storico alleati nel distruggere la fragile Polonia: «Tempo di crociata è il nostro; l’invito ardimentoso del grande e santo Gregorio VII ha sapore di attualità ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Sancti cognitione, attribuendo lo scritto non direttamente a sé, ma a tutti i ministri delle Chiese consenzienti di Transilvania e Polonia. Esso era un’antologia di scritti disparati, che rigettava i toni millenaristici di Servet e si rifaceva, per ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...