Pomerania
Regione storica dell’Europa centrale, sul Baltico. Abitata in età romana da tribù germaniche e più tardi da popolazioni slave di pomerani, nei primi decenni del sec. 12° la P. si articolò in [...] , il rimanente. Alla Prussia successe poi la Germania, che dovette cederne una parte, dopo la Prima guerra mondiale, alla ricostituita Polonia, e dopo la Seconda una parte ancora maggiore. Attualmente la P. è solo in piccola parte tedesca (zona a O ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] state realizzate per le chiese anteriori all’XI secolo di una vasta area comprendente Belgio, Germania, Olanda, Austria, Polonia, Svizzera, Slovacchia, Repubblica Ceca e settori di confine di Francia, Italia e Danimarca, alle quali purtroppo non si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] la cui area di insediamento si estendeva dalla Gallia, attraverso la Germania meridionale e la Boemia, fino alla Polonia meridionale. L’apertura all’influsso celtico (oppida, monetazione, tipologie di gioielli, forme produttive evolute) portò le zone ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] : si pensi alle regioni interne della Germania, come la Turingia, che conobbe il cristianesimo intorno all’VIII secolo, alla Polonia, cristianizzata a partire dalla fine del X secolo, alla Danimarca, all’Islanda e alla Groenlandia, che conobbero il ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] la Spagna e i Paesi Bassi. Dal 2006, ci si è rivolti maggiormente ai paesi dell’Est europeo, particolarmente alla Polonia. Gli IDE nei paesi africani di lingua portoghese sono ugualmente cresciuti, soprattutto in Angola. Gli IDE verso il P. sono ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] in Turenna, con la quale si ottenevano pugnali diffusi nella Francia centro-settentrionale e in Svizzera. In Polonia numerose zone di estrazione fornivano selce scambiata su lunghe distanze: ad esempio la selce listata di Krzemionki diffusa ...
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Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] e temporanea della Saar; al Belgio, i distretti di Eupen e di Malmédy; alla Danimarca, lo Schleswig settentrionale; alla Polonia, l’Alta Slesia, la Posnania e il Corridoio polacco; Danzica, città-Stato libera sotto la protezione della Società delle ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] sovietica della Cecoslovacchia nel 1968, dall’inizio della guerra sovietico-afghana (1979) e dalla grave crisi che investì la Polonia al principio degli anni Ottanta. Questa fase fu superata nell’epoca di Mikhail S. Gorbačëv (1985-91), che avviò ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] in due metà. Castelli e attività commerciali sono all'origine delle città nell'Europa orientale, dalla Grande Moravia alla Polonia. Nella Russia si assiste ad una vistosa diffusione di centri abitati a partire dal X secolo: è ancora in discussione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] . Nell'ambito delle figurine zoomorfe di età eneolitica, come deposizione votiva può essere interpretato il rinvenimento a Bytyń in Polonia di due statuette di rame che rappresentano una coppia di buoi con resti di giogo al collo, insieme a sei ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...