LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] agli eretici veronesi nel 1550: s. Ignazio di Loyola e L. L. (carteggio), Brescia 1979; Id., Paolo IV e la nunziatura in Polonia di L. L. vescovo di Verona (1555-1557), in Dalla Chiesa antica alla Chiesa moderna…, a cura di M. Fois et al., Roma ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] , London 1908, p. 132; Zródła do historii sztuki i ciwilizacji w Polsce (Fonti per la storia dell'arte e della cultura in Polonia), a cura di A. Chmiel, Kraków 1911, I, pp. 25, 32, 33; Materiały do historii stosunków kulturalnych w XVI w. (Materiali ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] Vanni. Il 12 dicembre il G. giunse a Varsavia e tre giorni dopo gli fu concessa la prima udienza dal re di Polonia Augusto II (Federico Augusto elettore di Sassonia).
Il paese si trovava in uno stato di desolazione. Da anni imperversava la guerra tra ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] ) troppo numerosa; era antica bensì e dotata a sufficienza: sin dal 1331, infatti, aveva ottenuto dal re di Boemia e Polonia il titolo comitale, con l'investitura del feudo di Noventa e Zelarino. Tuttavia fu il padre Nicolò a consolidare le fortune ...
Leggi Tutto
CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] baronessa lasciò al sovrano tutte le sue cose, e così il busto, insieme con il rame trattone da R. Morghen, ritornò in Polonia (Varsavia, palazzo Łazienki: Mańkowski, tav. 26). Per quest'opera e per un altro busto del nipote del re il C. ottenne nel ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] in Italia nel XVI secolo. Nuove ricerche storiche, Padova 1969, pp. 147 ss. e passim; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia Polonia e Transilvania (1558-1611). Studi e documenti, Firenze 1970, pp. 13 ss., 22 s., 93, 137, 164; A. Rotondò, Studi e ...
Leggi Tutto
PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] 1568, a cura di V. Marchetti - G. Zucchini, Warszawa 1982, p. 146).
Dopo un decennio trascorso ad Austerlitz, Paruta si trasferì in Polonia e forse in Transilvania: nel 1571 o ’72 era a Cracovia, dove ebbe modo di discutere con l’esule greco-italiano ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] ricche della città.
Quando, nel 1574, Enrico di Valois passò per Venezia durante il viaggio di trasferimento dal trono di Polonia a quello di Francia e la Repubblica cercò di esibirsi al regale visitatore con la massima ostentazione dei suo splendore ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] e a disfarsi di carri e bestie. Alla sua partenza al convento non rimaneva che un animale da soma.
Il lavoro organizzativo in Polonia si concretò nella formazione di tre zone rette da commissari, residenti a Cracovia, Poznan e Vilna (oggi U.R.S.S ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Poggiani e Guglielmo Sirleto. Di Commendone fu segretario, ne curò gli affari e lo accompagnò nelle sue missioni diplomatiche in Germania e in Polonia per conto di Pio IV e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al ...
Leggi Tutto
polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...