BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] Quirinale, sotto la guida di fratel Giovanni Tristano - e il 25 apr. 1569 pronunziò i voti solenni. In seguito fu inviato in Polonia e giunse a Poznaú il 24 giugno 1575; di lì si recò a Jarosław, dove, nel mese di settembre dello stesso anno, preparò ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] di un patronimico, fiammingo ancora ignoto.
Indubbiamente entrato in contatto con i pittori veneziani dopo la breve stagione in Polonia presso Marcin Kober e il passaggio a Praga (1595-1600; ibid.), Polacco denota una solida cultura internazionale ...
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Pittore polacco (Leopoli 1837 - Amélie-les-Bains 1867). Studiò a Cracovia e a Vienna (dal 1855). Convinto del ruolo sociale e nazionale delle arti figurative, dedicò gran parte della sua produzione alla [...] esaltazione delle vicende storiche del suo paese. Tra le opere: Varsavia e Polonia (Budapest, Museo delle belle arti); Lituania (Cracovia, Museo Naz.); La Guerra (Leopoli, Galleria Naz.). ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] suo Nudo. Non ci sono altre notizie.
Le opere conosciute risalgono agli anni 1823-1828, anni che il D. passò in Polonia per decorare i palazzi del conte Ludovico Michele Pac (fu mediatore Melchiorre Missirini). Giunse a Varsavia da Roma il 2 ott. ...
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Pittore (Mazara del Vallo 1734 - Lendinara 1795), allievo di G. Serenari a Palermo e A. Masucci a Roma. La sua opera si lega alla tradizione decorativa barocca (dipinti e affreschi in S. Michele a Mazara [...] del Vallo, 1766, in palazzo Ruspoli a Roma, 1782, nella parrocchiale di Petrycozy, Polonia, 1792). ...
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CORDICELLA, Decorazione a
S. M. Puglisi
La ornamentazione dei vasi a mezzo di impressioni lineari con c. appare nella prima metà del II millennio a. C. nelle pianure euro-asiatiche, presentando un quadro [...] di diffusione assai vasto che comprende le regioni pontiche (Kuban), la Russia centrale (Fatyanovo), la Polonia (Zlota), la Slesia-Moravia (Marschwitz), i territorî lungo l'Oder, fino alla Danimarca e alla Svezia, la Sassonia e Turingia fino al Jura. ...
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Pittore, critico d'arte e scrittore polacco (Poszawsze 1851 - Laurana, Istria, 1915). Conoscitore delle correnti pittoriche ed estetiche occidentali a lui contemporanee, in numerosi saggi (particolarmente [...] i krytyka u nas "L'arte e la critica da noi", 1891, ed. ampliata 1899) rinnovò la critica d'arte in Polonia, con una viva sensibilità per i valori formali dell'opera artistica unita alla comprensione del suo significato nazionale e civile. Fece ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] come si è detto, è distrutta o impossibile a identificarsi, si può soltanto pensare che continuò a diffondere in Polonia gli influssi fiorentini della bottega del Berrecci.
Fonti e Bibl.: Cracovia, Arch. degli atti antichi, Consul. Crac., Castr. crac ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] nel 1802 di dimettersi: si trasferì a Dresda.
Lo stile del B., che nei primi anni dopo il suo arrivo dalla Polonia decorava gli interni principalmente con pitture ad arabeschi e grottesche, ebbe in Russia un rapido mutamento: le forme della sua ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] s.).
Nel 1825 il conte G. Malachowsky, cultore delle belle arti, invitò il L. a svolgere l'attività al suo servizio in Polonia.
Il L. accettò, non prima di essere stato eletto accademico d'onore in S. Luca, il 26 giugno dello stesso anno: era prassi ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...