Figlio (Szepesvár 1487 - Szászsebes 1540) del conte palatino Stefano Szapolyai e di Edvige di Teschen, dopo lunghe lotte intestine fu eletto re di Ungheria dalla dieta di Alba Reale, all'indomani della [...] Ma gli avversarî gli contrapposero l'elezione di Ferdinando d'Asburgo, le cui truppe batterono G. costringendolo a rifugiarsi in Polonia. Abbandonato da tutti, si alleò (1528) col sultano Solimano che lo riconosceva re d'Ungheria, dove ritornò nello ...
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Famiglia patrizia genovese di antica origine, che sin dal 12º sec. ha dato magistrati e uomini d'arme alla Repubblica; nel 1528 formò uno dei 28 "alberghi dei nobili". Oltre a Scipione (v.), si ricordano [...] Battista (n. 1407 - m. 1451), ambasciatore di Genova, poi dell'imperatore in Polonia, onde assunse l'arma dell'aquila bianca; Giovan Battista (1510-1570), cardinale nel 1551; Giovan Battista (del ramo C.-Zoagli, m. 1565), doge di Genova nel 1561-63; ...
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Uomo di stato e diplomatico russo (n. 1676 - m. Parigi 1727), compagno d'infanzia e ottimo collaboratore di Pietro il Grande, da questo fu inviato a Venezia a compiervi studî di marina; poi (1707) ebbe [...] una missione a Roma dove ottenne che il pontefice non riconoscesse re di Polonia Stanislao Leszczyński, dando in cambio agevolazioni per il culto cattolico in Russia. Successivamente rappresentò la Russia in Inghilterra e in Olanda (1711) e nelle ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] figlia di Luigi il Grande d'Ungheria, sembrò garantirgli la successione in Ungheria e in Polonia, ma solo nel primo dei due paesi S. riuscì ad affermarsi dopo il suo matrimonio (1385). Sostenne continue lotte contro i Turchi, subendo (1396) una ...
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Antica famiglia ungherese il cui capostipite è Andrea, uno dei figli del quale, Bereczk (1279-1321), assunse il nome di Báthory, dal possesso di Bátor. Dei figli di lui, Luca (Lökös) e Giovanni diedero [...] ai due principali rami della famiglia, rispettivamente: di Ecsed, estinto nel 1605, e di Somlyó, da cui uscì il re di Polonia Stefano B., estintosi nel 1613. Fra le due linee vi fu sempre un vivo contrasto perché se la prima appoggiava gli Asburgo ...
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Sokol In origine, nome («falco») di un’associazione sportiva, poi anche culturale e politica, fondata a Praga nel 1862 dai boemi M. Tirs e J. Fügner. Centri di diffusione delle idee di libertà e di indipendenza [...] nazionale nel mondo slavo, i S. si svilupparono enormemente in Boemia, Moravia, Slovacchia, Polonia, Croazia, Serbia (Omladina) e presso le comunità slave negli USA. ...
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Storico polacco (Cracovia 1862 - ivi 1949); prof. all'univ. di Vilna (1920-29); autore, tra l'altro, di Jagiełło i Witold podczas Unji krewskiej ("Iagellone e Vitautas durante l'unione di Krewo", 1893); [...] Dzieje Rosji ("Storia della Russia", 2 voll., 1917-29); Dzieje administracji w Polsce ("Storia dell'amministrazione in Polonia", 1924); Vitoldiana (1931). Diresse la rivista Świat Słowiański ("Mondo slavo", 1905-14). ...
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Diplomatico e uomo politico (Pskov 1605 circa - ivi 1680), rappresentò nella Moscovia l'indirizzo più orientato verso l'Occidente. Precursore in questo senso di Pietro il Grande, sentì vivamente il problema [...] dell'accesso al Baltico e per risolverlo ricercò un'intesa con la Svezia (1658 e 1661) e con la Polonia (pace di Andrusovo del 1667, confermata nel 1670). Entrato in dissenso con lo zar Alessio Michailovič, fu destituito (1677) e rinchiuso nel ...
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Diplomatico statunitense (Mannheim, Germania, 1856 - New York 1946). Ambasciatore a Costantinopoli (1913-16), dopo l'intervento della Turchia nella guerra mondiale assunse la tutela degli interessi dell'Inghilterra, [...] , della Russia e poi dell'Italia; si occupò pure della protezione dei Greci e degli Armeni. Dopo una missione in Polonia (1919), fu inviato (1920) come ambasciatore in Messico; infine (1923) fu nominato dalla Società delle Nazioni presidente della ...
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Muṣṭafà I Sultano ottomano (Manisa 1591 - Costantinopoli 1639). Salì una prima volta al trono (1617) alla morte del fratello Aḥmed I, e fu poco dopo deposto. Richiamato (1622) dopo l'uccisione di Othmān [...] II, subì la tirannia dei giannizzeri, e fu nuovamente deposto l'anno dopo. Concluse la pace con la Polonia (1623). ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...