DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 1399, in uno dei suoi ultimi atti il D. nominò un vicario a Poznan con l'incarico di introdurre la riforma in Polonia.
Poco tempo dopo si mise in viaggio passando per la via di Francoforte alla volta di Norimberga, dove morì nel convento domenicano ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] regolare le controversie dinastiche e di successione che opponevano Polonia e Ungheria, impedendo la collaborazione tra le due voivoda transilvano Giovanni Hunyadi), mentre il Cesarini si diresse in Polonia. A luglio il G. era già rientrato in Curia ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] dei Bianchi della giustizia di fronte a F. Torcelli, vicario dell'arcivescovo di Napoli A. Di Capua, allora nunzio in Polonia.
Ancora aperta era infatti la controversia relativa alla chiesa di S. Maria Maggiore di Napoli, ambita come sede della ...
Leggi Tutto
valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] , in Svizzera, in Germania e nella Spagna. Nel sec. 13° la propaganda v. si estese fin nell’Ungheria, in Polonia, in Boemia, dove anzi, secondo dati leggendari, si sarebbe recato e sarebbe morto (1217) lo stesso Valdo. Perseguitati accanitamente ...
Leggi Tutto
BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] 'invio di una missione in Mesopotamia; nel 1640 e 1641 i gravi e delicati rapporti dell'Ordine con gli "eretici" di Polonia e di Ungheria. Particolare attenzione il B. dedicò al convento di Assisi a cui concesse una "infermeria": la città gli conferì ...
Leggi Tutto
Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] . 1443). Senza risultati fu un suo tentativo per una crociata contro i Turchi che erano avanzati in Ungheria e in Slavonia; solo l'Ungheria e la Polonia risposero al suo appello, e l'impresa fallì con la sfortunata battaglia di Varna (10 nov. 1444). ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fine degli anni Trenta. Nel 1636, alla protezione dell'Ordine dei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che gli fu conferita da Ladislao IV fino al 1639, sostegno non trascurabile nella competizione che impegnava i cardinali ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] et l’Italie, éd. par L. Monnier, Genève 1969, pp. 53-77.
15 D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze 1970 (nuova ed., Firenze 1999); Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l’Europa del ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] figlio dello zar Ivan IV, asceso al trono moscovita nel 1605 e dichiaratosi obbediente al papa, e sostenne presso il re di Polonia i Ruteni, unitisi a Roma in occasione del sinodo di Brest (1596). Nel novembre del 1615 ricevette con tutti gli onori ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] diacono Guido da Fucecchio nel 1145 e nel 1146 soggiornò in Boemia e in Moravia; nel 1147 operò, poi, in Polonia come legato pontificio il suddiacono Giovanni. Nel 1148 anche il cardinale diacono Guido da Crema - il futuro antipapa Pasquale (III ...
Leggi Tutto
polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...