Scrittore polacco (Varsavia 1812 - Ginevra 1887). Di scarsa importanza come poeta, autore di drammi, di opere storiche (Litwa "Lituania", 1847-50) e di numerosissimi saggi letterarî, sociali e politici, [...] K. ha nella letteratura polacca una posizione preminente come narratore; per primo ha dato alla Polonia un ricchissimo corredo di letteratura amena, scalzando, così, il predominio assoluto del romanzo francese. Grande è il numero dei suoi romanzi ( ...
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Scrittrice polacca (Kośmin, Volinia, 1890 - Bielsko-Biała 1968). Acquistò notorietà con Pożoga ("Incendio", 1922), dove descrisse le tragiche vicende della sua terra negli anni 1917-19. Le opere successive [...] si volgono al racconto d'altre epoche storiche (Złota wolność "Libertà aurea", 1928, rievocazione dell'attività, in Polonia, dei sociniani; Legnickie pole "Il campo di Lignica", 1930; Krzyżowce "I crociati", 1935; Król trędowaty "Il re lebbroso", ...
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Poeta polacco (Sulmierzyce 1545 - Lublino 1602); autore del poema Roxolania (1584), che tratta degli usi e costumi della Rutenia, di Flis (1559), descrizione in strofe saffiche polacche della vita dei [...] chiattaioli della Vistola, e del poema satirico Worek Judaszów ("Il sacco dei Giudei", 1600) sulle comunità ebraiche nella Polonia rinascimentale. ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] ha notizia in questi primi anni di un suo viaggio in Polonia, dove fu nominato canonico onorario del capitolo di Varsavia e ricevette, da parte di un principe, la concessione di una forte pensione. Fu anche, durante il viaggio di ritorno, a Parigi, ...
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Poeta e giurista polacco (n. 1748 - m. Varsavia 1801). Ciambellano del re Stanislao Augusto, ha lasciato una celebre traduzione (1778) del Temple de Cnide di Montesquieu e importanti trattati (Listy o [...] guście czyli smaku "Lettere sul gusto", 1779), per i quali è considerato il principale teorico del rococò letterario in Polonia. ...
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Pittore, critico d'arte e scrittore polacco (Poszawsze 1851 - Laurana, Istria, 1915). Conoscitore delle correnti pittoriche ed estetiche occidentali a lui contemporanee, in numerosi saggi (particolarmente [...] i krytyka u nas "L'arte e la critica da noi", 1891, ed. ampliata 1899) rinnovò la critica d'arte in Polonia, con una viva sensibilità per i valori formali dell'opera artistica unita alla comprensione del suo significato nazionale e civile. Fece ...
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Scrittore polacco (Minsk 1910 - Varsavia 1986). Dopo un'iniziale esperienza poetica (Droga leśna "La via del bosco", 1938; Wojna i wiosna "Guerra e primavera", 1944), si dedicò alla prosa, passando dai [...] 'occupazione (Rzeczywistość "La realtà", 1947; Wrzesień "Settembre", 1952) a motivi ispirati alle profonde trasformazioni della Polonia del dopoguerra (Pasierbowie "I figliastri", 1963; Odyniec "Il cinghiale", 1964; Puszcza "La foresta", 1965). Le ...
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Scrittore e giornalista polacco (Błażkowa, Galizia orientale, 1873 - Milanówek, Varsavia, 1944). Nei suoi saggi critici (Słoń wśród porcelany "L'elefante in mezzo alla porcellana", 1934), nel romanzo Pałuba [...] 1906), è animato da un atteggiamento polemico contro l'irrazionalismo e il decadentismo nella vita e nell'arte della Polonia contemporanea. L'opera Walka o treść ("Lotta per il contenuto", 1929) contiene un'esposizione sistematica delle sue idee sull ...
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Poeta francese (Quévilly, Rouen, 1594 - Parigi 1661). Dopo aver studiato a Parigi, fu al seguito del duca di Retz a Belle-Isle, poi accompagnò il duca d'Harcourt in varie missioni diplomatiche. Fu più [...] volte in Italia (1633, 1639, 1643), e viaggiò anche in Africa e in America. Fu segretario della regina di Polonia. Trascorse gli ultimi anni in ritiro, dopo essere tornato al cattolicesimo. Poeta di un saporoso realismo "grottesco" variato di ...
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KUNCEWICZOWA, Maria (App. II, ii, p. 145)
Marcello Piacentini
Scrittrice polacca, morta a Kazimierz Dolny (Lublino) il 15 luglio 1989. Dopo aver soggiornato in Francia (1939-40) e in Inghilterra (1940-55), [...] a viaggiare molto, specie in Italia. Dal 1949 fino al periodo del 'disgelo' le opere di K. non poterono uscire in Polonia, dove vennero pubblicate solo dal 1957, accompagnate da un costante successo di pubblico e di critica.
Esponente di primo piano ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...