TVARDOVSKIJ, Aleksandr Trifonovič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato nel villaggio di Zagor′e (Smolensk) il 21 giugno 1910. Figlio di un fabbro, nel 1928 si stabilì a Smolensk dove fece il corrispondente [...] presso l'Istituto storico-filosofico di Mosca; durante la seconda guerra mondiale seguì come corrispondente l'Armata rossa in Polonia e in Finlandia. Membro del partito comunista dal 1940, è deputato al Soviet supremo della repubblica di Russia.
T ...
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] il romanzo d'avventura da lettura di pura evasione in opera letteraria completa
Un tema legato all'esperienza
Nato in Polonia nel 1857 ‒ il suo nome originario era Józef Teodor Konrad Korzeniowski ‒ Joseh Conrad prestò per vent'anni servizio in ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] . 69-71; A. Ademollo, Iteatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, pp. 167, 169 s., 252 s.; L. Grottanelli, Una regina di Polonia in Roma, in Rass. nazionale, 16 giugno 1888, pp. 569-602; 1º luglio 1888, pp. 53-78; 16 luglio 1888, pp. 203-222 ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1885 - ivi 1969). Dopo aver pubblicato un primo volume di versi (1912), cui ne sono poi seguiti molti altri, esordì sulla scena con Der grosse Kampf (1915), affermandosi quindi [...] a moduli più tradizionali, secondo un processo di maturazione che si compie con Dritter November 1918 (1936). Antinazista, riparò in Polonia, in Romania, a Belgrado, poi a Curzola (qui fu salvato da partigiani italiani), dove scrisse due tra i suoi ...
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Nella letteratura medievale, racconto a scopo didattico-religioso. Attinto alle fonti più diverse, venne via via assumendo aspetto sempre più letterario, sino a confluire nella novella. Con l’incremento [...] 2000 esempi, il Tractatus de abundantia exemplorum di Umberto di Romans, il Promptuarium exemplorum di Martino di Polonia, il Liber exemplorum di Durham, la Tabula exemplorum secundum ordinem alphabeti (13° sec.), l’Alphabetum narrationum completato ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] diverse personalità di spicco, dal 1657 faceva parte del patriziato veneto e nel 1676 aveva ottenuto da Giovanni III di Polonia il titolo marchionale. Fratello minore del D. fu Francesco Scipione, vescovo di Padova e noto cultore di erudizione e di ...
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Diplomatico e scrittore lettone, nato a Riga il 2 febbraio 1887, morto a Washington il 26 luglio 1948. Conseguì la laurea a Mosca (1910) e più tardi a Strasburgo e Vilna. Fin dal 1918, collaborando alla [...] degli Esteri. A questo periodo, appartengono varî scritti storici, fra i quali: Īsa Polijas vēsture ("Breve storia della Polonia", 1923), Zviedrijas vēsture ("Storia della Svezia", 1925); e una serie di lavori sull'evoluzione culturale, economica e ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] il 1775 un viaggio assai ampio, il cui itinerario non ci è noto, ma che, forse, comprese anche la Francia e la Polonia, oltre la Germania, ove si doveva più a lungo soffermare. In Baviera conobbe un nobile ed elegante poligrafo, il conte Massimiliano ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] un'accusa di tradimento lo costrinse ben presto a esulare in Messico, da dove compì lunghi viaggi in Europa (Parigi, Polonia, Ungheria). Nel 1949 presiedette a Città di Messico il congresso mondiale dei Partigiani della pace. Nel 1951 visitò l'Italia ...
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Scrittore francese (Courbevoie 1900 - Cadice 1970). Amico fin dall'adolescenza di R. Queneau e J. Dubuffet, studiò filosofia alla Sorbona e fondò con R. Crevel e R. Vitrac la rivista Aventure. Entrato [...] al volume collettivo Un cadavre. Spirito libertario, amante dei viaggi, insegnò a lungo all'estero (Albania, Egitto, Polonia). Tornato in Francia, pubblicò Les vanilliers (1938), prosa poetica cui fecero seguito La pie voleuse (1939), L'enfant ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...