CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] ad inserirsi nel difficile ambiente fiorentino e che forse possono meglio chiarire la successiva decisione di abbandonare Firenze per la Polonia, il C. fece pratica nello studio del Del Rosso e proprio con il maestro fu impegnato nell'unica opera di ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] et in Livonia, e non è poca speranza che proceda più oltre in Moscovia e nell'oriente" (Arch. Segr. Vat., Nunz. di Polonia, 22, ff. 27r-30v). Il B. si affrettava a trasmettere la lettera del Possevino a Roma, appoggiando le richieste del gesuita, che ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] qui nunc vivunt innumeri?".
L'opera fu stampata anonima o piuttosto sotto la responsabilità collettiva e vaga dei ministri unitariani di Polonia e di Transilvania. Il primo dei due libri in cui si divide è certamente del B., mentre il secondo risente ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] nel suo primo carico, ma non già di quelli che sanno, che gli è bolognese" (Pastor, IX, p. 890). Quando giunse in Polonia la notizia della morte di Gregorio XIII, il B. intraprese il viaggio per recarsi a Roma e partecipare al conclave, ma la morte ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] di una crisi passeggera se, intorno al 1555, il padre Ambrogio decise di lasciare la famiglia a Verona e andare a cercare fortuna in Polonia. Lì si arruolò nell'esercito e un paio di anni dopo chiamò presso di sé il G. per un posto di geniere. Nel ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] come si è detto, è distrutta o impossibile a identificarsi, si può soltanto pensare che continuò a diffondere in Polonia gli influssi fiorentini della bottega del Berrecci.
Fonti e Bibl.: Cracovia, Arch. degli atti antichi, Consul. Crac., Castr. crac ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] nel 1802 di dimettersi: si trasferì a Dresda.
Lo stile del B., che nei primi anni dopo il suo arrivo dalla Polonia decorava gli interni principalmente con pitture ad arabeschi e grottesche, ebbe in Russia un rapido mutamento: le forme della sua ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] s.).
Nel 1825 il conte G. Malachowsky, cultore delle belle arti, invitò il L. a svolgere l'attività al suo servizio in Polonia.
Il L. accettò, non prima di essere stato eletto accademico d'onore in S. Luca, il 26 giugno dello stesso anno: era prassi ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] , che fu la prima opera conosciuta del F., rifinita ancora dal suo maestro L. Zucchi. Un Ritratto del re Stanislao Augusto di Polonia, "d'aprés l'original de Lampi par Folino", è segnalato nella collezione dei re, in un elenco del 1796; potrebbe in ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] che invano aveva cercata in Italia. È, probabile che sia stato lo stesso Reszka a consigliare al B. il viaggio in Polonia durante il suo soggiorno a Padova nel 1588 in qualità di ambasciatore del re polacco. A stimolare la sua vocazione di scrittore ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...