LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] ] il card. Ottoboni l'oratorio del giovedì passato [Ss. Annunziata] coll'intervento pure della regina [Maria Casimira di Polonia] e di molti cardinali, con ugual applauso, benché sia mancato il compositore della musica, cioè il famoso suonatore di ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] d'Asburgo. Fu in contatto con i Dieci di Firenze, cui comunicò, nel settembre 1506, la morte del re di Polonia Alessandro Iagellone. Fu inviato a Venezia nel gennaio 1507, e vi ritornò nel gennaio successivo nell'ambito di una trattativa sollecitata ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] corti - Lettura per i giovani, Firenze 1883; Belli, buoni e bravi - Lettura per i giovinetti, ibid. 1883; Il pellegrino della Polonia, ibid. 1884; Letture per i giovanetti - "25 maggio 1085",ibid. 1885; Il mese di maggio dei giovinetti, ibid. 1887 (2 ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] nelle Fiandre, nell'estate del 1699, il Bombarda non era più in grado di far fronte alle proprie cambiali, la Polonia aveva ripreso le esportazioni e il prezzo del cereale scendeva. Il G. tentò, affrontando nuove spese, di dirottarlo in Olanda ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] della famiglia; Opizio Maria (1632-1700), che seguì la carriera ecclesiastica divenendo arcivescovo di Efeso, nunzio apostolico in Polonia a soli trentasei anni e cardinale a Roma nel 1686; Pietro Antonio (nato nel 1634), gesuita; Giuseppe II ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] contestata. Le lettere scritte dal L. durante il servizio presso il cardinale Dal Pozzo sono rivolte soprattutto a destinatari in Polonia e in Prussia; con alcuni di questi il L. mantenne contatti anche dopo la morte di Dal Pozzo, soprattutto con ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] con un particolare scialo di dediche a personaggi di levatura europea: le regine di Francia e d'Inghilterra, il re di Polonia, il Mazzarino, il principe di Condé, ecc.
Dopo il 1647, fornita di lettere di raccomandazione del Mazzarino per il granduca ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] stesso anno il L. fu attivo nel Comitato pro Dalmazia italiana e, nel 1914, diede vita a un Comitato pro Polonia del quale offrì la presidenza onoraria al poeta.
Approssimandosi la guerra, la Rivista di Roma svolse campagne in favore dell'intervento ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] e la susseguente persecuzione dei missionari cattolici; i progetti di unione con la Chiesa di Roma, mediati dal re di Polonia Giovanni III Sobieski. Ma a lui fu affidato, nel 1684, il difficile compito di provvedere in Italia alle necessità della ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] più tardi (nel frattempo era tornato spesso a Padova), compì una missione diplomatica di grande importanza. Si recò in Polonia, ambasciatore del papa a Ladislao II, per rendersi interprete del compiacimento della S. Sede per la recente conversione ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...