BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia, in Boemia e in Polonia. Reduce a Milano nel '91, fu chiamato nel '93 a far parte della Società patriottica; di quell'anno è un suo canto ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] dall'Accademia, che nel 1693 contava duecentosessantuno aderenti sparsi anche fuori d'Italia, dall'Inghilterra alla Polonia, tra cui il re Giovanni Sobieski, scienziati, ecclesiastici, patrizi e molte biblioteche europee. Singolare accademia, senza ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] in occasione della visita a Firenze del principe elettore di Sassonia Federico Augusto II, il futuro Augusto III di Polonia.
Alcuni di questi disegni, conservati nella Biblioteca Marucelliana di Firenze e nel Virginia Museum of Art di Richmond (Grohs ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] , catturato dopo l’8 settembre in Grecia e deportato negli Oflag (campi di prigionia per ufficiali) di Beniaminowo in Polonia e poi di Wieztendorf presso Amburgo, Paci rifiutò di aderire alla Repubblica sociale italiana (RSI), il che gli avrebbe ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] i Turchi verso oriente. I foglietti del D. davano in questo periodo parecchio spazio alle notizie dall'Ungheria e dalla Polonia; i "Ragguagli" e le "Nuove" si moltiplicano.
Il D. pubblicò anche una nuova testata: Giornali dal campo Cesareo. Si tratta ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] a identificarsi col personaggio, acquistando maggiore umanità e aderenza alla realtà.
Invitato a Dresda dal ministro di Sassonia e Polonia presso la Serenissima, l'A. accettò subito, mettendo, con la sua improvvisa partenza, in grande imbarazzo il ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il Longhi ricordava i risultati del fiorentino Andrea Boscoli. La grande Ultima cena della chiesa parrocchiale di Obrzycko in Polonia, proveniente dal monastero di Guadalupe, su cui si leggeva un tempo la firma e la data 1609 attualmente scomparse ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] , dal nome dei due progettisti. Conclusa la guerra, prese parte ad alcune missioni militari in Austria, Ungheria e Polonia, e nel 1920 tornò finalmente a Modena per occuparsi delle sue industrie. Nello stesso anno aderì al movimento fascista ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] civile ed ecclesiastica di cui si è detto.
Richiamato da Firenze nel 1746, l'A. venne destinato alla nunziatura di Polonia, dove rimase sino al 1754.
Ben accolto da Federico Augusto di Sassonia, incontrò stima e simpatia nei più elevati ambienti ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] , L. ricoprì nel decennio successivo una serie di incarichi che lo portarono dapprima in Sardegna, quindi, nel 1469, in Austria, Polonia e Boemia, dove svolse le funzioni di commissario con poteri equivalenti a quelli di vicario generale, e infine in ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...