GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] , di fronte a una nuova istanza revisionista del G., Grandi lo invitò a mantenere un atteggiamento più sereno e meno sfavorevole alla Polonia.
Colpito da improvvisa malattia, il G. morì a Danzica il 19 sett. 1932.
Numerosi e di varia natura sono gli ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] Innocenzo XIII (1724) e di Clemente XII (1740), mentre nella chiesa di S. Clemente eseguì quello per Augusto II di Polonia (1733). A lui appartiene anche nella Basilica vaticana la monumentale statua di S. Norberto. Memore della cappella Albani in S ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] negozio di drogherie; a seguito di dissesti economici, Onorato espatriò a Milano e i figli maggiori si dispersero: Luigi in Polonia come segretario del commissario di Guerra; Silvio a Lione, presso un ricco cugino materno. Qui ebbe la sua formazione ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] ricevette gli ordini minori e fu nominato protonotario apostolico. A Cinzio fu lasciata la cura degli affari di Germania, Italia: e Polonia; all'A. fu affidata quella degli affari di Francia, Spagna e Savoia. Il 17 sett. 1593, con la prima promozione ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] nel 1726 un invito del cardinale veneziano Pietro Ottobon (ma Longhi [1762] colloca il viaggio prima dell'esperienza in Germania e Polonia). L'opera per S. Lorenzo è documentata da un'incisione di F. Vasconi (Pavanálo, 1981, p. 126), mentre un gruppo ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] Torino, ibid. 1863; Sulla vita intima e su alcuni scritti inediti della marchesa G. Falletti di Barolo Colbert, ibid. 1864; La Polonia nel suo popolo e nei suoi poeti, ibid. 1865; I tempi attuali e la missione di Andrea Towiański, ibid. 1866; Sulla ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] del C. dirette a rivivificare e riformare il cattolicesimo non soltanto. in Boemia: fece venire religiosi dalla Polonia per supplire all'insufficienza quantitativa e qualitativa del clero locale; restaurò i vecchi monasteri abbandonati ed istituì ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] in cui la sua firma affiancò per la prima volta quella del padre nella tarsia con la Galleria del re di Polonia. Da quel momento egli dovette essere impegnato a tempo pieno nell'officina paterna, dedito soprattutto alla supervisione e alla messa a ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] del Gesù a Roma che egli tentò di riprodurre anche nell'idea berniniana di unione delle arti.
Il pittore si trattenne in Polonia fino a tutto il 1689. L'anno successivo si recò con ogni probabilità nel Canton Ticino: risalgono, infatti, a questo anno ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] del 1574, quando morì Carlo IX di Francia e per Venezia passò Enrico di Valois, che per succedere al fratello aveva lasciato la Polonia, dove era stato appena incoronato re. Per il soggiorno veneziano del re, dal 17 al 27 lug. 1574, il F. compilò un ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...