LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] d'argento di S. Paolino, antico vescovo di Nola. Nel novembre 1622 il L. ebbe l'importante incarico della nunziatura in Polonia.
Riorganizzate da Leone X e consolidate da Gregorio XIII, che ne fissò il numero a sedici, le nunziature permanenti erano ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] soste a Padova, a Vienna e a Praga, giunse a Dresda e fu nominato custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico Augusto II di Sassonia) e cappellano di corte. Dopo appena un anno, dovendo il ministro tornare in Italia ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] vescovo titolare di Berito (il 19 aprile divenne assistente al soglio pontificio) e il 20 marzo lo nominò nunzio pontificio in Polonia.
Il G. arrivò a Varsavia, dopo una lunga sosta a Vienna, alla fine dell'estate (la prima udienza presso il re ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] .
La comitiva raggiunse a cavallo, attraverso il Brennero, Norimberga; colà si aggregò al seguito di due ambasciatori del re di Polonia e di un ambasciatore del re di Boemia, con i quali raggiunse łęczyca, dove risiedeva inquel momento il re Casimiro ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] della collezione del principe Stanislao Poniatowski (1754-1833), il quale, avendo ereditato da suo zio, ultimo re di Polonia, una collezione di centocinquantaquattro gemme antiche (tra cui pare che ve ne fosse una attribuita a Dioskourides), volle ...
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ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] vi conduceva una propria maestranza architettonico-scultoria e aveva allievi polacchi, contribuendo così alla diffusione in Polonia dello stile rinascimentale di provenienza italiana. Morì a Cracovia nel 1542.
Fonti e Bibl.: Varsavia, Archivio ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] gli studi e a rientrare a Trento. Il 23 apr. 1917 fu richiamato nell'esercito austro-ungarico e inviato in Polonia. Nel 1918, terminata la guerra, rientrò a Trento, dove poté riprendere gli studi musicali, diplomandosi in organo con Bormioli. Nel ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] del rito. Egli lasciò Roma nella primavera del 1591 insieme con il Maciejowski, legato del re Sigismondo III, e partì per la Polonia.
Durante i tre anni trascorsi nella metropolia di Kiev, l'A. non solo rese popolare l'idea dell'unione, ma convertì ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] la sua violenza e il suo disprezzo verso i diritti municipali. Il B., nel 1639 circa, aveva intenzione di lasciare la Polonia e a tale scopo ricevette dal re Ladislao IV una lettera di raccomandazione per il granduca di Toscana. Ma in seguito decise ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il cattolicesimo. Nicola I seppellì nel silenzio il documento, rimasto ignoto al pubblico, e la Chiesa seguitò a soffrire in Polonia e in Lituania una severa repressione da parte russa.
Dopo aver protestato in concistoro nel novembre 1839, G. XVI si ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...