BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] assai in vista, prese nelle sue reti anche il B., il quale si pose al suo servizio e lo seguì sino in Polonia, dove l'avventuriero gli aveva promesso importanti e redditizi incarichi. Ma durante il viaggio l'Addollo lo abbandonò. Privo di mezzi ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] cui poggiava il papato, contribuì a spingere Gregorio XVI a una energica e pronta condanna.
Neppure la rivoluzione di Polonia, che pur destava simpatia in molti cattolici, valse ad attenuare la sua difesa ad oltranza dell'autoritarismo: dopo essersi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] ; ma l'anno seguente la notizia fu smentita dai Torrigiani di Norimberga, e nel 1589 il provinciale dei gesuiti in Polonia comunicò che il marchese viveva ancora, residente in prossimità di Vilna. Solo nel 1604 i monaci napoletani ricevettero dal ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] , 146 ss., 154, 157, 160, 167, 169, 170, 177, 491, 543; P. Preto, Venezia e le spartizioni della Polonia, in Cultura e nazione in Italia e Polonia dal Rinascimento all'Illuminismo, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1986, pp. 87 s.; Diz. del ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] , ut per litteras suas patenter patet" (ibid., p. 171). Altre soste il B. fece alla corte del re Casimiro IV di Polonia, quindi a quella di Carlo VIII, re di Svezia e di Norvegia, e a quella di Danimarca, sempre onorevolmente accolto e riccamente ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] Este il 12 gennaio 1975.
Opere. La Russia e i russi nella vita moderna osservati da un italiano, Milano 1914; Sui campi di Polonia, Milano 1915; L’Austria in guerra, Milano 1915; L’ora rossa, Bologna 1920; Il Delfino di Kavak, Firenze 1921 (1931); A ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] culturali, con un poemetto in versi sciolti intitolato La guerra (Milano 1806). Nel 1807, con il componimento La campagna di Polonia del MDCCCVII. Versi (ibid.), il L. consolidò la propria fama di scrittore esordiente e, nel 1810, sotto la direzione ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] (L'arte del passato), I, Lwów 1938, pp. 2 s.; Katalog zabytków sztuki w Polsce (Catal. dei monumenti d'arte in Polonia), J. Lepiarczyk, Powiat krakowski (Comune di Cracovia), Warszawa 1953, pp. 155-156; St. Łoza, Architekci i budowniczowie w Polsce ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] méconnue: Giustiniana Wynne, ibid., pp. 318-322; G. Bozzolato, Proposta per una revis. storiografica: G. C., Bari 1967; V. Cerny, Les "polonica" du fonds C. en Bohème, in Mélanges M. Brahmer, Warszawa 1967, pp. 119-126; G. Poulet, C. et le temps, in ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] i due sovrani si incontrarono di nuovo a Buda e il 24 agosto Sigismondo pronunciò il suo arbitrato nel conflitto tra la Polonia e l'Ordine teutonico. Al fianco del re dei Romani il C. prese parte attiva in queste trattative dopo aver negoziato già ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...