Figlio (Wołczyn 1732 - Pietroburgo 1798) del generale S. Poniatowski, condotto in Russia dalle relazioni di parentela con i Czartoryski, divenne l'amante di Caterina, moglie dell'erede al trono Pietro. [...] di Federico II e di Caterina II fu eletto re di Polonia (1764). Legato alla Russia e fautore di riforme in campo le armi contro il sovrano e contro le truppe russe stanziate in Polonia (1768-72). Dopo la prima spartizione del regno, si dedicò con ...
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Terzogenito (1424-1492) di Ladislao Iagellone, re di Polonia, nel 1440 fu elevato dai nobili lituani al trono granducale di Lituania, determinando per alcuni anni la rottura dell'unione polacco-lituana, [...] ripristinata come unione personale nel 1447, dopo che C. salì al trono alla morte del fratello Ladislao III (1434-44). Riuscì a rafforzare la dinastia contro le influenze dei magnati e con lunga guerra ...
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Geografo polacco (Vienna 1884 - Pany, Polonia, 1927); prof. di geografia nell'univ. iagellonica di Cracovia. Si è occupato soprattutto della morfologia e della vita pastorale dei Carpazî. Buon conoscitore [...] dell'Italia, ha collaborato anche a riviste italiane ...
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Figlio (n. 1289 - m. 1306) di Venceslao II, fece pace (1305) con Alberto I d'Asburgo; cedette la corona d'Ungheria a Ottone di Baviera, ma difese con decisione il suo dominio in Polonia, sposando Viola, [...] figlia di Mieszko di Teššín e combattendo il rivale polacco Ladislao Lokietek. Fu assassinato a Olomouc da uno sconosciuto. Con V. si estingue la dinastia boema dei Přemyslidi ...
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Sorella del primo re di Polonia Mieszko I (922-992), fu seconda moglie di Géza, principe di Ungheria, e madre di Stefano il Santo. Le cronache la chiamano Alba domina, e grazie alla sua influenza come [...] fervente cristiana Géza strinse amichevoli rapporti con l'Impero e chiamò in Ungheria s. Adalberto (Vojtĕch) convertendosi al cristianesimo col figlio Vajk (battezzato col nome di Stefano) e con gran parte ...
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Scrittore tedesco (Ostrowo, Posnania, ora Polonia, 1908 - Berna 1984). Originario del Nord-Ovest della Germania, legò le sue scelte fondamentali alla terra dove occasionalmente era nato, e divenne, in [...] forme sue originali, uno dei più significativi poeti d'ispirazione cristiana. Tema ricorrente delle sue opere, per lo più romanzi, è l'uomo in lotta per la propria libertà contro le forze del terrore, ...
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Logico e matematico statunitense (Augustów, Polonia, 1897 - New York 1954); prof. (1944) all'univ. di New York. Nel 1921 diede la prima dimostrazione della completezza sintattica del calcolo proposizionale [...] e dell'indecidibilità del calcolo dei predicati; poco dopo introdusse, indipendentemente da L. Wittgenstein, il metodo delle tavole di verità per la logica elementare, proponendo inoltre un sistema formale ...
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Informatico polacco naturalizzato statunitense (Łódź, Polonia, 1928 - Monte Sereno, California, 2012). Nato in una famiglia ebrea polacca, durante la seconda guerra mondiale è stato catturato dai nazisti [...] e inviato in un campo di lavoro. Liberato dagli alleati, nel 1947 è migrato negli Stati Uniti e si è arruolato nell’esercito; qui si è occupato della manutenzione di macchine da scrivere e altri strumenti ...
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Scrittore tedesco (Sprottau, Slesia, ora Polonia, 1806 - Vienna 1884). Studiò teologia a Halle e Breslavia. Nel 1849 assunse la direzione del Hofburgtheater di Vienna, che tenne fino al 1867. Dal 1872 [...] al 1880, con una breve interruzione, diresse lo Stadttheater di Vienna di nuova fondazione. Scrittore assai fecondo e versatile, lasciò opere di politica (fra cui Das erste deutsche Parlament, 3 voll., ...
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Appartenente (n. Olesko, Ucraina, 1624 - m. 1696) a nobile famiglia polacca, quale grande etmano della corona sotto il re Michele Korybut Wiśniowiecki piegò i Turchi a Chocim (1673). Eletto re (1674), continuò a combattere contro gli infedeli, ottenendo con la pace di Żurawno (1676) la restituzione di due terzi dell'Ucraina e dei prigionieri detenuti in Turchia. Conclusa con Innocenzo XI e Leopoldo ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...