Uomo di stato polacco (n. 1779 - m. Pietroburgo 1846). Ministro delle Finanze del Regno di Polonia (dal 1821), ne riorganizzò in poco tempo tutto il sistema finanziario; favorì l'industrializzazione del [...] paese e creò (1828) la Banca di Polonia quale banca di stato. La sua attività ebbe fine con la rivoluzione del 1830, durante la quale egli aveva cercato di trovare una via di accordo con la Russia. ...
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Architetto (Laino 1541 - Cracovia 1605), gesuita. Alla fine del sec. 16º si recò in Polonia dove costruì a Kalisz e a Nieśwież le chiese dei gesuiti. Diede pure i progetti per la chiesa di Kalwarja Zebrzydowska [...] e per la chiesa dei SS. Pietro e Paolo dei gesuiti in Cracovia, che derivano in gran parte dalla chiesa del Gesù del Vignola a Roma ...
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Patriota e uomo politico lituano (Paez̆eriai 1858 - Naumiestis 1894). Dopo aver studiato in Polonia, fu accanto a J. Basanavičius e collaboratore dell'Aušra ("Aurora") nel movimento della rinascita nazionale [...] lituana. Imprigionato dalle autorità russe e poi liberato, nel 1889 fondò i giornali Varpas ("La campana") e Ūkininkas ("Il contadino"), dedicandosi anche ad attività letteraria: compose la raccolta di ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] ha svolto una critica dall'interno del marxismo, qualificandosi tra gli esponenti più noti del "revisionismo" marxista. La sua opera più nota è Main currents of marxism. Its rise, growth and dissolution ...
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Teologo (Kreuzburg, Slesia, 1660 - Amsterdam 1747). Discendente da una famiglia di sociniani tedeschi stabilitisi in Polonia da generazioni: il nonno Johann (1590-1633) fu teologo e rettore della scuola [...] nella tradizione sociniana e rimostrante, fu predicatore presso le comunità sorte nell'esilio, dopo l'espulsione dal regno di Polonia, nel Brandeburgo e nella Slesia. Tra le sue opere: Kurzer Unterricht in der christlichen Religion nach der Lehre der ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] diete), sociale (riduzione dei privilegi nobiliari, revisione delle leggi ingiuste) ed ecclesiastico (abolizione della tolleranza in Polonia). Oltre al trattato O jednośći Kościola Bożego ("Dell'unità della Chiesa di Dio", 1577), in cui combatte ...
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Polke, Sigmar
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato nella cittadina prussiana di Olesnica (oggi in Polonia, nel voivodato di Breslavia) il 13 febbraio 1941. Stabilitosi nel 1953 a Düsseldorf, ha [...] studiato come decoratore di vetrate prima di frequentare i corsi di K.O. Götz e di G. Hoehme presso la Staatliche Kunstakademie (1961-67); qui ha stretto una profonda amicizia con G. Richter e con K. Fischer-Lueg ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] (Denis A. Kaufman) e dell'operatore Michail, portò dapprima nella Francia delle avanguardie storiche e poi tra i cineasti statunitensi dell'area newyorkese l'eredità della sperimentazione del primo cinema ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] librettista e diplomatico, attivo in Italia, Francia, Belgio e Inghilterra. Figlio di Stanislao di Casimiro Poniatowski (Varsavia 1754 - Firenze 1833) e di Cassandra Luci (Roma 1774 - Firenze 1863), nacque ...
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Scultore e architetto (n. forse Settignano 1495 - m. Cracovia o Vilna 1565 circa), attivo in Polonia dal 1519. La sua opera principale è la decorazione della cappella del re Sigismondo I a Cracovia, in [...] collaborazione con altri. Lavorò anche a Poznań, Varsavia, Tarnów, Vilna, ecc ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...