Architetto e stuccatore veronese (m. prima del 1572); eseguì pregevoli decorazioni a stucco in alcuni edifici di Verona (pal. Murari, Canossa, ecc.) e del Vicentino. Lavorò anche in Polonia per il castellano [...] di Cracovia, eseguendo pure disegni per edifici ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] ritratti. Verso il 1760 conobbe il principe Stanislao Augusto Poniatowski, gran mecenate d'arte, il quale, eletto nel 1764 re di Polonia, chiamò alla corte vari artisti. Il B., però, passò gli anni tra il 1764 (1765 ?) e il 1766 alla corte imperiale ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] . Gli inizi del nuovo Stato videro l’occupazione bolscevica nel nord-est e furono travagliati dal contenzioso per Vilnius con la Polonia, con cui solo nel 1938 fu raggiunto un accordo, e dalla questione di Memel (od. Klaipėda), solo porto della L. e ...
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Incisore, medaglista e intagliatore di pietre dure e cristalli (Verona circa 1505 - Cracovia 1565). Fu attivo a Roma e, dopo il 1527, a Venezia; nel 1539 si recò in Polonia, dove lavorò per il re Sigismondo. [...] Come incisore, seguace di M. Raimondi, riprodusse in una tecnica accurata e disinvolta composizioni di Raffaello, del Rosso Fiorentino, di Tiziano e del Parmigianino. Di grande finezza sono i pochi esemplari ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] forse più di una volta, a Verona. Alla fine del 1746 fu invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto II (re di Polonia come Augusto III), e infatti il B. si trasferi a Dresda nel luglio 1747 con la moglie Maria Elisabetta Rizzorno (non Rizzoni ...
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Architetto (Roma 1689 - Foligno 1770). Lavorò prima per Pietro il Grande a Pietroburgo, poi a Dresda e a Varsavia per Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III, come re di Polonia). L'opera sua più [...] importante è la Hofkirche di Dresda (1738-55), restaurata dopo la parziale distruzione (nel 1945), che associa felicemente elementi del barocco romano con la tradizione nordica (alta torre rastremata della ...
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Pittore (Belluno 1570 circa - Cracovia 1650). Allievo dell'Aliense, nel 1595 fu chiamato a Cracovia da Sigismondo III. Abile epigono dei maestri veneti del sec. 16º, ebbe grande influsso sulla pittura [...] in Polonia. ...
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SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] al di qua e al di là del confine che oggi separa la Polonia dalla Repubblica Sovietica di Lituania. Centro di questa area può dirsi l'odierna città polacca di Suwałki, non lontana dalla frontiera lituana.
Il nome di Sudoviani appare nelle cronache ...
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Scultore (Parigi 1737 - Vilnius 1811). Allievo di J.-B. Pigalle, fu nell'Accademia di Francia a Roma, dove eseguì diverse statue per la chiesa di S. Carlo al Corso. Fu poi in Polonia, dove si ricordano [...] numerose sue opere, e in Russia ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] su quella esterna, dell'orlo di bicchieri e scodelle a imbuto.
Le due ultime fasi sono documentate soprattutto nel Sud della Polonia. Nella stazione di Gródek Nadbuzny ceramica delle fasi D-E è associata con ceramica riferibile a una fase tarda della ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...