Scultore italiano (Milano 1914 - Roma 2002). Allievo di A. Gerardi a Roma, completò la sua formazione in Francia, in Germania, in Polonia, ecc. La sua ricerca, memore della lezione di F. Wotruba, si svolse [...] dall'esperienza dello sbalzo su lastre metalliche alle impronte plastiche in bronzo (Impronta plastica tagliente, 1952; Medaglia sovrapposta, 1968, Roma, Gall. naz. d'arte moderna) fino alle sculture in ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] Urbanistyki 4, 1959, pp. 235-263; H. Münch, Pocza̢tki średniowiecznego układu miejskiego w Polsce [Origine delle strutture municipali in Polonia], ivi, 5, 1960, pp. 357-375; A. Gieysztor, Kultura Śla̢ska między IX a XIII wiekiem [Cultura della S. tra ...
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Pittore (Lione 1728 - ivi 1808), dal 1743 alternò il lavoro presso la manifattura di Gobelins con i soggiorni in Portogallo, Inghilterra e Polonia. Autore di disegni e incisioni di gusto cinesizzante, [...] raccolti in due volumi (1767-71) e ampiamente diffusi in Europa come modelli, dipinse poi prevalentemente paesaggi e vedute con rovine, spesso ambientati in scenarî fantastici e ispirati ai modi di H. ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] stabilì a Poznań, fatto che è certamente connesso con la ripresa dei lavori al collegio dei gesuiti. È documentato nella Grande Polonia ancora nel 1724. Non si conoscono la data e il luogo della sua morte.
Sono da considerare sue opere certe, oltre ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] Sobieski nella parrocchiale di Zolkiev, 1692-94). Dal 1694, chiamato a Berlino dall'elettore Federico III (poi Federico I di Prussia), insegnò nell'accademia di scultura e, dopo un viaggio in Italia (anche ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] cappella Sigismondiana - il mausoleo sepolcrale della dinastia degli Jagelloni presso la cattedrale sul Wawel a Cracovia -, giunse in Polonia prima dell'agosto 1519. In quello stesso anno sporse querela contro il Berrecci ed un secondo direttore dei ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] , pp. XXIX, 26; E. Kraglewska-Foksowicz - E. Linette - J. Powidzki - A. Sławska, Sztuka baroku w Wielkopolsce, (Arte barocca nella Grande Polonia), in Biuletyn Historii Sztuki (Bollettino di storia dell'arte), XX (1958), pp. 50, 53-56, 63 s., 100; J ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] anni 1571-1625), in Sztuka okolo roku 1600 (Arte attorno al 1600), Warszawa 1974, p. 198; M. Karpowicz, Artisti ticinesi in Polonia nel '600, Bellinzona 1983, pp. 66 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, p. 213 (sub voce Paolo Romano, con ...
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Pittore (Varsavia 1866 - ivi 1895). Studiò a Varsavia con W. Gerson, poi a Pietroburgo e a Parigi; si accostò all'impressionismo, che diffuse in Polonia; dopo il 1892 si volse a raffigurazioni fantastiche [...] e macabre d'intento letterario ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] ., 50-54;R. Kaczmarek, Zwigzki sztuki Śla̢ska i Wielkopolski od XII do XX wieku (Rapporti artistici tra la Slesia e la Grande Polonia dal XII al XX sec.), in Biuletyn historii sztuki, XLIX (1987), 3-4, pp. 392-396;E. Linette, Kwestia udziału Pompea i ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...