In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] ; in quello francofono E. Juillard, J. Labasse e P. Claval; e ancora E. Otremba in Germania, S. Leszczycki in Polonia, e in genere i membri della Commissione per i metodi della regionalizzazione economica dell’Unione geografica internazionale, i cui ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Vecchio a Porta Capena, Roma 1975; Studia nad historia dominikanów w Polsce (1222-1972) [Studi sulla storia dei D. in Polonia 1222-1972], a cura di J. Kloczowski, Warszawa 1975; Les ordres mendiants et la ville en Italie Centrale (1220-1350), MEFR ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] s.; S. Burri, P. P., in Saggi e memorie di storia dell’arte, 1982, n. 13, pp. 49-72; M. Karpowicz, P. P. in Moravia e Polonia, in Arte lombarda, n.s., 1991, nn.98-99, pp. 103-117; D. Pescarmona, Per l’attività di P. P. e i suoi rapporti con l’omonimo ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] . Prima di intraprendere il sospirato viaggio - come poté fare con l'aiuto del milanese monsignor Alberico Archinto, nunzio in Polonia, il quale lo indusse a convertirsi alla religione cattolica - il W. attese, a Dresda, a perfezionare anche la sua ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] dell'Est europeo con pressioni politiche, economiche e militari (si veda per es. l'uso intimidatorio delle manovre militari in Polonia nel 1980-81) per imporre la più stretta ''disciplina di campo'' e per bloccare le spinte riformatrici e centrifughe ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] rovescio. Si trattava in quel periodo di una moneta di scambio pregiata e assunta a modello per il conio dei grossi in Polonia, in Ungheria e a Meissen. Sul finire del sec. 14° i grossi di Praga venivano sottoposti a controllo nelle città tedesche e ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] , 1982, fig. 8, p. 107). Il Ghezzi scrisse di aver ricevuto nel 1730 una medaglia d'oro dal re di Polonia, come ringraziamento per il lavoro eseguito dall'arazziere su suo disegno, e aggiunse la notizia, rivelatasi errata, secondo la quale il ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] e Architettura con figure (Rodez, Musée, Dép. M. N. R. 296), ricalcati su moduli del padre Viviano.
È stato attribuito al C. (Polonia,arte e cultura, catal., Roma 1975, p. 184) un dipinto del palazzo di Wilanóv a Varsavia, l'Entrata a Roma di Michael ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] per la quale egli incise le sessanta tavole su disegni del pittore polacco F. Smugliewicz e dell'architetto V. Brenna (cfr. Polonia: arte e cultura…[catal.], Firenze 1975, pp. 246-251). Anche dopo, in équipe con altri incisori (G. Carattoni, G. Bassi ...
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Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] guerra con la Germania. Sul piano politico si affrontò, tra l’altro, il problema della futura sistemazione territoriale della Polonia e della Germania. Per la prima vi fu un generale consenso allo slittamento dei confini orientali fino alla linea ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...