BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] sue l'incisione in due lastre del catafalco funebre eretto, su progetto di G. B. Cipriani, per il re di Polonia Giovanni Sobieski, e alcune tavole di architettura intagliate per commissione. Lione Pascoli dice di lui che ereditò dal padre (morto nel ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] tra loro nel sec. 9°, al punto d'incontro delle vie per l'Ungheria e Bisanzio da una parte, per la Boemia e la Polonia dall'altra. Nel 995, in un atto di Ottone III, K. viene chiamata "orientalis urbis quae dicitur Cremisa" (MGH. Dipl. reg. imp. Germ ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] di classi. I tumuli sono localizzati nell'area di Haguenau (Alsazia), nel Lussemburgo, nella Francia settentrionale, in Polonia, nella Svizzera, nella Germania meridionale e centro-meridionale, ma le influenze culturali si fanno sentire anche più ad ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] influenzato da J. A. Carstens. Visse a lungo in Italia (1796-1838), salvo qualche soggiorno in patria, in Germania e in Polonia (1818-19). A Roma, dal 1797, si dedicò allo studio dell'antico e delle opere di A. Canova, approfondendo anche le ...
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WYCZÓLKOWSKI, Leon
Felix Kopera
Pittore e incisore, nato l'11 aprile 1852 a Miastków Kościelny nella provincia di Lublino, morto il 27 dicembre 1936 a Varsavia. Studiò sotto W. Gerson a Varsavia, poi, [...] della Società di belle arti a Cracovia), Cracovia 1905, p. 564; F. Kopera, Dzieje malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), III, ivi 1929, pp. 448-72, con 18 illustrazioni; A. Kuhn, Die polnische Kunst von 1800 bis zur Gegenwart, Berlino ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] (L'arte del passato), I, Lwów 1938, pp. 2 s.; Katalog zabytków sztuki w Polsce (Catal. dei monumenti d'arte in Polonia), J. Lepiarczyk, Powiat krakowski (Comune di Cracovia), Warszawa 1953, pp. 155-156; St. Łoza, Architekci i budowniczowie w Polsce ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] del cardinale, datata, in Roma, 2 maggio 1637 e indirizzata all'Albani).
Non sono oggi identificate opere del C. in Polonia ma è documentata la sua partecipazione alle pitture nella cappella di S. Casimiro nella cattedrale di Vilna, per le quali nel ...
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Scultore e pittore tedesco (Stolp 1878 - Lublin-Maidanek 1943). Studiò storia dell'arte a Berlino, Monaco e Firenze, dove creò le sue prime sculture. A Parigi nel 1909 realizzò sculture d'ispirazione cubista; [...] valore morale e sociale della sintesi delle arti, attraverso la sua Accademia Le Mur (1938-40). Molte delle sue opere, definite arte degenerata dal nazismo, furono distrutte. Arrestato dai nazisti (1943), morì in campo di concentramento in Polonia. ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] commissionatogli fin dal 1757, di cui rimangono due disegni (Ravà, figg. 11 s.). Nel 1764 allestì il catafalco del re Augusto III di Polonia in S. Salvatore in Lauro (Cracas, 2 giugno 1764, p. 6).
A Messina nel 1765 progettò e costruì la chiesa di S ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] , Ungheria, Jugoslavia. Numerosi gruppi locali, come quello di Lausitz (Lusazia) nella Germania centro-orientale e in Polonia, le facies cosiddette "protovillanoviane" in Italia (v. villanoviana, civiltà), e le stesse civiltà del tardo Bronzo ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...