LUCARIS, Cirillo (Λούκαρις)
Nacque il 13 novembre 1572 a Creta, allora di dominio veneziano; studiò a Venezia e Padova; recatosi a Costantinopoli, nel 1595 divenne sincello patriarcale d'Alessandria; [...] dal 1595 al 1602 fu in Lituania e in Polonia, ove favorì un'intesa fra ortodossi e protestanti contro i latini; nel 1602 divenne patriarca di Alessandria e nel 1620 di Costantinopoli. In questa sede rimase, con parecchi intervalli in cui furono ...
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PETIT, Emmanuel
Alberto Polverosi
Francia. Dieppe, 22 settembre 1970 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1988-97: Monaco; 1997-2000: Arsenal; 2000-01: Barcellona; 2001-02: Chelsea [...] • In nazionale: 60 presenze e 6 reti (esordio: 15 agosto 1990, Francia-Polonia, 0-0) • Vittorie: 1 Campionato francese (1996-97), 1 Campionato inglese (1997-98), 1 Coppa di Francia (1994-95), 1 Coppa d'Inghilterra (1997-98), 1 Campionato del Mondo ...
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Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re Francesco I e Enrico II, svolse importanti missioni diplomatiche [...] e riuscì a ottenere l'elezione a re di Polonia del futuro Enrico III di Francia. Favorevole in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterina de' Medici, della quale appoggiò la politica volta ad ...
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Uomo politico russo (n. 1528 - m. 1583), fece parte del consiglio di Ivan IV il Terribile (1549-60); quindi, comandante russo alla conquista di Kazan´ (1552), prese parte alla guerra di Livonia (1558). [...] Nel 1564, perseguitato da Ivan, fuggì in Polonia dove entrò al servizio del re Sigismondo Augusto. Ha lasciato una storia del granducato di Moscovia (pubbl. nel 1914), aperta critica a Ivan IV. Importanti altresì le lettere che scambiò dall'esilio ...
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Uomo politico russo (1643-1714); sotto la reggenza della principessa Sofia Alekseevna, di cui fu favorito e prezioso collaboratore, contribuì a far avvicinare la Russia alla cultura occidentale. Capo dell'ufficio [...] degli ambasciatori dal 1682, concluse la pace con la Polonia (21 apr. 1686) e condusse due sfortunate spedizioni contro i Tatari di Crimea; privato dei beni, fu esiliato in Siberia e poi ad Arcangelo. In politica interna si ispirò a principî di ...
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Nobile (n. 1554 circa - m. Mosca 1633), della famiglia boiara dei Romanov, discendente da Rjurik. Rinchiuso in convento per ordine di Boris Godunov (1601), fu liberato dal "falso Demetrio" (1605) e fatto [...] metropolita di Rostov. Inviato in missione diplomatica in Polonia, il re Sigismondo Wasa lo fece imprigionare per la difesa fatta degli interessi russi. Ritornato in Russia nel 1619 (dove il figlio Michele era stato eletto zar), fu fatto patriarca di ...
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Generale (L'Albenc, Isère, 1765 - Saint-Ismier 1851). Avvocato al parlamento di Grenoble, nel 1794 si arruolò nell'esercito repubblicano; fece le campagne d'Italia e del Reno; quindi, col grado di gen. [...] di divisione, quella di Spagna, quella di Polonia (segnalandosi specialmente a Friedland, 1807) e quella del 1813, a Lützen e a Lipsia. Esonerato dal servizio con la Restaurazione (1816), nel 1831 Luigi Filippo lo fece rientrare nell'esercito e lo ...
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GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] e nel 1937, scontava una pena detentiva quando furono distrutti dal Comintern (1938) i quadri del movimento comunista in Polonia. Dopo l'occupazione tedesca di Varsavia si rifugiò a Bialystok e a Leopoli; dal 1942 fu impegnato nella lotta clandestina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] . Tre giorni dopo sposa Edvige, figlia di Luigi d’Ungheria, che ha 12 anni. Il 4 marzo viene incoronato re di Polonia. Nasce la duplice monarchia, che diviene lo stato più forte in questa parte del continente e potenza egemonica dell’Europa orientale ...
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Baczko, Bronislaw. – Storico della filosofia polacco (Varsavia 1924 – Ginevra 2016). Tra i maggiori conoscitori dell’Illuminismo francese, ha dedicato i suoi studi soprattutto al pensiero di J.-J. Rousseau, [...] al rapporto tra utopia e storia, alla Rivoluzione francese. Lasciata la Polonia nel 1968 a causa della stretta repressiva di Gomułka, è emigrato prima in Francia e poi in Svizzera, dove per anni è stato apprezzato professore all’Università di Ginevra ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...