Scrittore, teorico del cinema, soggettista e regista cinematografico italiano (Acireale 1902 - Roma 1959); insegnante al Centro sperimentale di cinematografia dal 1936 al 1943, ne fu commissario dal 1944 [...] al 1947; successivamente insegnò alla Scuola statale di cinematografia in Polonia. Traduttore delle opere di Pudovkin, fu anche divulgatore in Italia dei saggi di B. Balász e di R. Arnheim. Tra le sue sceneggiature: La peccatrice (1940); Via delle ...
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Cappuccino (Milano 1586 - Salisburgo 1661); prof. di filosofia a Vienna e a Praga, combatté l'aristotelismo da posizioni agostiniane (De luce mentium et eius imagine, 1642; Principia et specimen philosphiae, [...] 1652; Opus philosophicum, 1660); ebbe molte missioni in Polonia, a Parigi e altrove, poi fu ministro provinciale dell'Austria, Boemia e Moravia (1624-26), quindi incaricato della restaurazione religiosa in Boemia (1626) e missionario apostolico in ...
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Principe polacco (Danzica 1734 - Sieniawa, Galizia, 1823). Figura di primo piano nella vita politica, svolse altresì, con la moglie Izabela (v. Czartoryska), una munifica opera di mecenate, facendo della [...] residenza di Pulawy uno dei maggiori centri culturali della Polonia. Fu commediografo, critico e teorico della letteratura. Tra le sue opere vanno ricordate la commedia Panna na wydaniu ("Signorina da marito", 1771) e il saggio Myśli o pismach ...
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Poeta polacco (Varsavia 1909 - presso Lublino 1944). Rigoroso impegno patriottico-politico e dominio delle forme poetiche tradizionali caratterizzano la sua poesia, che tocca i momenti più alti nella raccolta [...] Z ziemi gościnnej do Polski ("Da una terra ospitale alla Polonia"), pubblicata a Mosca nel 1944. ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] la situazione alla fronte orientale: in due mesi tutta la Galizia fu sgombrata dai Russi e durante l'estate anche la Polonia.
Né meno gravi per l'Intesa erano i contemporanei avvenimenti nella Penisola balcanica, dove i Serbi si erano messi in riposo ...
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Nacque nel 1572 dal principe Cristoforo Báthory. A nove anni, rimasto orfano di padre, fu assunto al principato di Transilvania. Per desiderio dello zio Stefano Báthory, re di Polonia, dapprima gli stette [...] vicino un consiglio di reggenza, poi, come governatore, Giovanni Géczy. L'educazione di Sigismondo, affidata principalmente al gesuita Leleszi, non diede buoni frutti: l'adolescente invece dell'aspro dovere, ...
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russo-svedese, guerra
russo-svedese
, guerra Conflitto per il controllo dell’area baltica (1700-21) che vide contrapposte la Svezia di Carlo XII e la Russia di Pietro il Grande (inizialmente alleata [...] con la Danimarca e la Polonia). Dopo la decisiva vittoria russa a Poltava (1709), la Svezia dovette subire forti perdite territoriali, sanzionate dai Trattati di Stoccolma (1720) con Danimarca, Sassonia, Brandeburgo e Hannover (questi ultimi due ...
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Mazowiecki, Tadeusz
Politico polacco (n. Płock 1927). Oppositore del regime comunista, membro del sindacato libero di Solidarność e vicino al suo leader L. Wałesa, dopo le elezioni del 1989 M. guidò [...] il primo governo non comunista della Polonia dopo la Guerra fredda. A causa del passaggio all’economia di mercato e della necessità di un forte risanamento economico entro in conflitto con le forze cattoliche legate ai sindacati. Si presentò come ...
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Libraio ed editore (Johannisburg, Prussia Orientale, 1861 - Ginevra 1940). Fondatore dell'omonima casa editrice con sede a Firenze, O. divenne famoso come uno dei maestri nella descrizione e valorizzazione [...] del libro antico.
Vita e attività
Proveniente dalla Polonia, fondò a Verona (1886) l'omonima libreria antiquaria e casa editrice, poi trasferita a Venezia, e infine a Firenze (1897) dove ebbe stabile sviluppo. Specializzatosi nel commercio degl' ...
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Antropologo polacco (Gluchow 1882 - ivi 1965); assistente (1906) al Museum für Völkerkunde di Berlino, fu poi conservatore del museo etnografico di Pietroburgo. Prof. di antropologia ed etnologia nell'univ. [...] di Leopoli dal 1913, mantenne incarichi di insegnamento in Polonia anche dopo la seconda guerra mondiale. Ha condotto missioni nell'Africa centrale (1907-09), Asia anteriore, ecc., e compiuto studî sull'etnografia degli Slavi, ricerche sulle ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...