Domenicano (Gross Stein, Slesia, 1185 - Cracovia 1257); canonico, ancor giovane, della cattedrale di Cracovia, completò poi i suoi studî forse a Bologna; quindi, tornato in patria, andò a svolgere la sua [...] opera d'evangelizzazione in Polonia e iniziò la missione domenicana in Rutenia. Fu canonizzato nel 1594; festa, 17 agosto. ...
Leggi Tutto
MOHILA (in russo Mogila), Petr
Giorgio Vernadskij
Metropolita di Kiev. Nato nel 1596 da un'antica nobile stirpe moldava (suo padre, Simeone, era gospodar, principe, prima di Valacchia, poi di Moldavia). [...] di quell'occasione, M. riuscì a ottenere dal nuovo re una serie di concessioni, per le quali la chiesa ortodossa in Polonia venne pareggiata a quella uniate. Nell'anno seguente (1633) M. fu eletto metropolita di Kiev, cioè divenne capo della chiesa ...
Leggi Tutto
KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] tornato in Polonia, è dal 1936 professore di latino nell'università di Varsavia. Studioso e profondo conoscitore della cultura classica, ma anche dell'umanesimo, non solo polacco; premio "Cultori di Roma" (1973) dell'Istituto di Studi Romani.
...
Leggi Tutto
Narratore polacco (Elisavetgrad 1904 - Varsavia 1972). Nei suoi racconti (Biali bracia "Fratelli bianchi", 1931; Opowiadamia dwuznaczane "Racconti ambigui", 1934, ecc.), notevoli per l'originalità di stile [...] e di struttura, prevalgono temi funebri, macabri. Tornato in Polonia dopo un lungo soggiorno in America (1938-57) pubblicò, tra l'altro, Szpital Czerwonega Krzyża ("L'Ospedale della Croce Rossa", 1959), Kotly beethozenowskie ("Timpani beethoveniani", ...
Leggi Tutto
BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] attendeva il nunzio a Lucerna V. Bichi, il B., colto d'apoplessia, morì il 21 dic. 1709.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Nunz. Polonia 108-109; Ibid., Vescovi 108, ff. 203, 382 s., 620; 109, ff. 52, 138, 556, 739; 110, ff. 441, 681; Acta S. C. de ...
Leggi Tutto
Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] o di G. Ligeti, e successivi interventi con ritmi ossessivi (fu questa la partitura per il cinema, l'ultima composta in Polonia, che il compositore amò maggiormente). Un altro cineasta con radici nel jazz prima che nel cinema, nonché interessato ai ...
Leggi Tutto
Forma latinizz. del nome dell'ecclesiastico e storico svedese Jöns Månsson (Linköping 1488 - Roma 1544), fratello di Olaus; arcivescovo di Uppsala (1523) al posto di Gustav Trolle. Dopo il trionfo della [...] Riforma, M., inviato in Polonia, non tornò più in patria e si stabilì a Roma, dove morì. Fu l'ultimo arcivescovo cattolico in Svezia. Tra le sue opere la fantasiosa Historia de omnibus Gotorum Sueconumque regibus (post., 1554), donde Tasso tolse la ...
Leggi Tutto
CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] Wrocław 1958, pp. 36-38; M. Kwiczala, Katalog zabytków sztuki w Polsce, V, Województwo Poznańskie (Cat. dei monum. artist. in Polonia, V, Voivodato di Poznań, Warszawa 1960, p. 10; A. Ryszkiewicz, F. C. malarz nieznany (F. C. pittore sconosciuto), in ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] e, soprattutto, quello di ministro della Guerra (dal 1926 alla morte). In politica estera, il suo regime staccò la Polonia dalla Francia, suo tradizionale alleato, riavvicinandola alla Germania col patto di non aggressione del 26 genn. 1934, e cercò ...
Leggi Tutto
Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] e artistico, e l'edizione critica degli Acta ecclesiae mediolanensis (1890-97). Nel 1918 fu nominato visitatore apostolico in Polonia e Lituania, e come tale, in un periodo difficile, che vedeva il crollo degli Imperi centrali, svolse una proficua ...
Leggi Tutto
polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...