La repubblica di Ragusa ordinò nel 1627 la coniazione d' una nuova moneta d' argento, del valore di tre grossi, che imitava il tipo di una moneta della Polonia, molto accreditata in Turchia, dove correva [...] per il valore di sei parà, donde il nome turco altilyq (pezzo da sei), che venne generalmente adottato anche a Ragusa invece di quello ufficiale di grosso triplice, segnato sulla moneta. Aveva da una parte ...
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BERNHUSER
P. Skubiszewski
Fonditore prussiano, autore di fonti battesimali, campane e cannoni. Il suo nome compare nell'iscrizione sul fonte battesimale del 1387 conservato nella chiesa di S. Nicola [...] di Elbla̧g (Polonia) e in due lettere che l'Hauskomtur di Königsberg (od. Kaliningrad) indirizzò nel 1401 al Gran maestro dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici. La bottega di B. lavorò verosimilmente in diverse città prussiane e castelli dell'Ordine.Il ...
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Regista cinematografica polacca (n. Varsavia 1948). Trasferitasi a Praga per frequentare la scuola di regia FAMU (M. Forman e I. Passer tra i suoi insegnanti), dopo l’invasione sovietica del 1968 è stata [...] lungometraggio Aktorzy Prowincjonalni (Attori di provincia), premio della critica al Festival di Cannes. Dopo aver lasciato la Polonia comunista (qui il suo cinema impegnato e di denuncia non trovava spazio) per trasferirsi in Francia, ha diretto ...
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storia Striscia di territorio incuneata nel territorio di un altro Stato. C. polacco Nel periodo fra le due guerre mondiali, lo stretto territorio a occidente della Vistola, contiguo alla città libera [...] il Mar Baltico, separando la Prussia orientale dal resto della Germania. La sua esistenza provocò (1939) l’invasione della Polonia da parte dei Tedeschi.
Trasporti
Nella costruzione navale militare, il ponte di c. è il terzo ponte a cominciare dall ...
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Scrittore polacco (Ostroróg, Poznań, 1600 - Ozesków, Poznań, 1649). Di confessione calvinista, con lo pseudonimo di Adrianus Regenvolscius pubblicò Libri quattuor Slavoniae reformatae (1652; 2a ed. ampl., [...] 1679), prima e fondamentale storia dei movimenti protestanti in Polonia e nell'Europa centro-orientale. ...
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Nacque verso il 995 da Sven, Tveskæg di Danimarca e d'Inghilterra e da Gunhild, principessa di Polonia. Nel 1013 accompagnò il padre nell'invasione dell'Inghilterra, di cui l'anno seguente, dopo la morte [...] più tardi entrò in trattative col nuovo imperatore tedesco, Corrado II, che si valse del suo aiuto contro il re di Polonia. In compenso, C. ottenne, per trattato, una parte dello Schleswig, in modo che l'Eider divenne il confine meridionale della ...
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Violinista, figlio e allievo del compositore napoletano Ignazio; nato a Brunswick nel 1755 e morto probabilmente nel 1823 ad Amsterdam o in Inghilterra. Nel 1780 fece un viaggio in Polonia, e dal 1783 [...] al 1785 diresse il teatro di Riga. In quest'anno si stabilì a Parigi, ove si fece udire ai "Concerts spirituels" e pubblicò i primi lavori. Dopo tre anni si trasferì in Inghilterra e a Londra fece parte, ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] famiglia numerosa (undici figli, il cui primogenito morì ad appena un anno di vita).
Al momento della nascita di Toeplitz, la Polonia era divisa fra tre diversi Stati (Regno di Prussia, Impero austro-ungarico e Impero russo); la parte in cui si trova ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] scudi, l'ufficio di nunzio, in attesa del nuovo titolare della carica Lelio Rubini, vescovo di Bagnorea, che arrivò in Polonia più di un anno dopo, nell'aprile dei 1613.
Le nuove funzioni del B. accrescono, l'iinportanza della corrispondenza da lui ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] ), in Script. rerum Polonicarum, VII, Kraków 1881, p. 268; X, ibid. 1886, p. 101; Ks. S. Zaleski, Yezuici w Polsce (Gesuiti in Polonia), IV, 1, Lwów 1905, p. 136; IV,2, ibid. 1904, pp. 750 s.; F. Klein, Kosciól sw. Piotra i Pawla w Krakowie. (La ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...