Cortigiana e poetessa (Venezia 1546 - ivi 1591), celebratissima per bellezza e per ingegno e cultura. Fu in corrispondenza con principi, cardinali, letterati e artisti che frequentarono la sua casa (ove, [...] reduce dalla Polonia e avviato in Francia, si fermò anche Enrico III). Di suo marito si sa soltanto che fu medico e che morì nel 1582. Fu amica del Tintoretto, che ne fece il ritratto. Verso il 1580 si diede a opere di carità, fondando tra l'altro un ...
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LESZEK, Biały (L. il Bianco)
Jan Dabrowski
Duca polacco (di Cracovia), nato nel 1186, morto il 23 novembre del 1227. Era figlio di Casimiro il Giusto e di Elena, duchessa di Kiev. Era signore della Piccola [...] con Salomea, figlia di L., ottenne il trono di Halicz. L'intervento di L. nelle lotte tra il ducato della Grande Polonia e della Pomerania si concluse con l'assassinio di L. da parte di Świętopelk della Pomerania presso Gąsawa, nel 1227. Appartiene ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] (Il dramma per musica nel teatro dei Vasa), Kraków 1976, ad ind.; Miscellanea Settempedana, II, V. P. e il teatro per musica nella Polonia di Ladislao IV, a cura di O. Ruggeri, San Severino Marche 1979 (in partic. J. Lewański, V. P. e il suo teatro ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta al cattolicesimo di re Giovanni III. Passò quindi (1580) in Polonia e in Russia, presso Stefano Báthory e Ivan il Terribile: egli sperava di ottenere la pace tra i due sovrani, per ...
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Uomo politico polacco (Mereczowsczyżna, Volinia, 1746 - Soletta, Svizzera, 1817); studiò a Varsavia nella scuola dei cadetti, quindi a Parigi; nel 1776 si recò negli USA, dove si arruolò e raggiunse il [...] 'esercito sudista. Il soggiorno negli USA fu determinante nell'infondergli una salda coscienza democratica, tanto che, tornato in Polonia (1784), dopo la seconda spartizione (1792), apparve a tutti come l'unico che potesse capeggiare la lotta contro ...
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Uomo politico polacco (Borów, Breslavia, 1874 - Varsavia 1938); deputato alla Duma (1905-12) e quindi alla costituente polacca, divenne presidente del Consiglio e fu più volte ministro delle Finanze. Creò [...] la Banca di Polonia e attuò la riforma monetaria. Il fratello Stanisław (1871- 1949), economista e uomo politico, fu ministro della Pubblica Istruzione e degli Affari di Culto (1923-25, 1926) e presidente del Consiglio nazionale polacco a Londra ( ...
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TALENTI, Tommaso
Gaetano Platania
– Nacque a Lucca il 30 dicembre 1629, sesto figlio maschio di Talento di Pietro Talenti e di Margherita, detta Maddalena.
Trascorsa un’infanzia complessivamente serena, [...] -121 (in partic. pp. 85 s., 89 ss., 93 s., 96 s., 103); W. Tygielski, Włosi w Polsce XVI-XVII wieku (Italiani in Polonia XVI-XVII secolo), Warszawa 2005, pp. 185, 201, 208, 316, 338, 580, 671; R. Mazzei, La trama nascosta. Storie di mercanti e altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bielorussia, letteralmente Russia bianca, è oggigiorno limitata, a Nord, da Lettonia [...] per ragioni strategiche, la città di Vilnius viene ceduta alla Lituania, di cui diventa capitale. La frontiera con la Polonia è definita in maniera conclusiva nel 1945, quando un accordo viene trovato sulla base della linea Curzon, disegnata nel 1919 ...
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Figlio (castello di Stegeborg 1537 - Stoccolma 1592) di Gustavo I Vasa, duca di Finlandia, venne a contrasto con il fratello Erik XIV, re di Svezia, che lo fece imprigionare (1563-67). Congiurò quindi [...] ) la Finlandia a granducato e ottenne l'Ingria. In politica interna fu propenso a ristabilire in Svezia il cattolicesimo, ma verso la fine del suo regno rinunciò a ogni velleità in tal senso. Nel 1587 fece eleggere re di Polonia il figlio Sigismondo. ...
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Generale e patriota piemontese (Prato Sesia, Romagnano, 1792 - Torino 1854), ufficiale napoleonico, partecipò alla campagna di Russia del 1812 e a quella di Germania del 1813; nel 1830 combatté per l'indipendenza [...] della Polonia e fu condannato a morte dai Russi. Riparato in Francia, entrò in contatto con Mazzini e partecipò nel 1834 alla spedizione della Savoia; nel 1843 cercò di sollevare la Sicilia. Tornato in Francia, costituì nel 1848 una Legione nazionale ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...