Uomo politico polacco (Holsterhausen, Vestfalia, 1901 - Chevy Chase, Maryland, 1966); svolse intensa attività nel Partito dei contadini. Eletto nel 1930 deputato al Sejm, vi contrastò il regime di J. Piłsudski. [...] Dopo l'invasione tedesca della Polonia (1939) si rifugiò a Parigi e poi a Londra, divenendo vicepresidente (1940-41), quindi presidente (1941-43) del consiglio nazionale in esilio. Dapprima ministro degli Interni, guidò in seguito, dal luglio 1943 al ...
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Uomo politico e umanista (San Gimignano 1437 - Cracovia 1496). Nel 1468 in Roma, dove fu aggregato all'accademia di Pomponio Leto con il nome di Callimaco Esperiente, prese parte alla congiura contro Paolo [...] II, per cui dovette fuggire. Riparato in Polonia (1470), fu precettore dei figli del re Casimiro IV, poi suo segretario e consigliere del suo successore Jan Olbracht, salendo alle più alte cariche e sostenendo con onore numerosi e difficili incarichi ...
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Scultore, stuccatore e architetto (Chiasso 1658 circa - Bruna, od. Brno, 1729), forse allievo di Carlo Fontana. In Moravia decorò il Palazzo Vescovile di Kroměříž (1679) e il castello di Šebetov (1694). [...] In Polonia, nel 1695 lavorò nella chiesa di S. Anna a Cracovia, nella chiesa di S. Andrea, nella chiesa dei domenicani, ecc., esercitando grande influenza sulla scultura polacca. Tornato in Moravia (1702) eseguì, tra l'altro, le decorazioni dei ...
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Gospodaro di Moldavia (sec. 15º), regnò con i congiunti Stefano e Pietro (1446-47), quindi, dopo aver ucciso Stefano, da solo (1447-48). Fu cacciato dal trono da Giovanni Hunyadi e morì in Polonia. ...
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Unico figlio sopravvissuto al duca Enrico I (1202-32), succedette al padre in tutti i suoi possedimenti che abbracciavano due terzi del territorio della Polonia e si stendevano dai confini della Pomerania [...] fino a Cracovia. Era genero di Venceslao I di Boemia e nel 1241, quando si sparse la notizia dell'invasione mongola, strinse alleanza con lui. Ma Enrico, senza aspettare di riunire il suo esercito con ...
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SÙONIMSKI, Antoni
Scrittore polacco, nato a Varsavia il 15 ottobre 1895. Trascorse gli anni di guerra (1939-45) come emigrato, e a Londra fondò nel 1940 la rivista Nowa Polska (Nuova Polonia).
Fu uno [...] dei fondatori del gruppo letterario Skamander e vi si distinse, oltre che per la sua grande versatilità - che talvolta trascende in virtuosismo - anche per una ricca e felice vena satirica e per il costante ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] Ha una storia particolare semplicemente perché riguarda il popolo ebraico, un popolo dalla vicenda storica particolare, che è stato privato della propria terra per circa duemila anni. Il sionismo è un ...
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Critico polacco (Krzeszowice, Cracovia, 1910 - Cracovia 1975); direttore (1953-70) dell'Istituto di studî letterarî dell'Accademia polacca delle scienze. Saggista e storico letterario, ha pubblicato volumi [...] fondamentali sulla letteratura (Młoda Polska "Giovane Polonia", 1959) e su pittori polacchi dei secc. 19º e 20º. ...
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Boiaro (sec. 16º) e alto dignitario, capeggiò una congiura vittoriosa contro Despot-Vodă, che si era inimicato i nobili e il popolo. Regnò (1563) pochi mesi; scacciato da Alexandru Lăpuşneanu, cercò rifugio [...] in Polonia, dove, su richiesta del sultano, fu decapitato a Leopoli (1564). ...
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Ecclesiastico italiano (Roma 1876 - ivi 1949); ordinato sacerdote nel 1900, ebbe importanti cariche nella Segreteria di Stato; arcivescovo titolare di Adrianopoli (1920), fu vicario apostolico in Romania, [...] poi in Cecoslovacchia (1923) e in Polonia (1928). Cardinale (1935) e prefetto della Congregazione del concilio. ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...