sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] Federico II e la coalizione dei suoi avversari nella Germania orientale, in Slesia, alle frontiere della Boemia e della Polonia (con le battaglie risolutive di Rossbach, 5 novembre 1757; Leuthen, 25 dicembre 1757; Kunersdorf, 21 agosto 1759). Perciò ...
Leggi Tutto
Storico (Biała 1821 - Varsavia 1870); prof. a Varsavia, poi conservatore di quella città, pubblicò studî di storia ecclesiastica, sull'unione di Brest, sui re e sugli etmani di Polonia, ecc.: iniziò la [...] pubblicazione del Codex diplomaticus Regni Poloniae, e scrisse una storia polacca (sino a Ladislao Łokietek), e il volume Znakomici mężowie polscy w XVIII w. ("Gli uomini illustri polacchi nel sec. 18º") ...
Leggi Tutto
OTTONE vescovo di Bamberga
Walter HOLTZMANN
Nato tra il 1060 e il 1070 da nobile famiglia sveva, cappellano della sorella del re Enrico IV, che era moglie del duca di Polonia Ladislao I, fu messo poi [...] La sua maggiore importanza consistette nella missione tra i pagani, che egli intraprese nel 1124 in Pomerania, su richiesta del duca di Polonia Boleslao III, e che compì con pieno successo in due viaggi, nel 1124 e nel 1128. Tuttavia l'istituzione di ...
Leggi Tutto
URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] e il 1921 il controllo delle forze fedeli alla Russia sovietica in Ucraina, Bielorussia e nel Caucaso, occupò parte della Polonia, ma fu sconfitta a Varsavia e il Trattato di Riga (marzo 1921) confermò il riconoscimento dell’indipendenza polacca. La ...
Leggi Tutto
Patriota (Bergamo 1836 - Milano 1911). Cacciatore delle Alpi a Varese e San Fermo (1859), militare in Emilia sotto M. Fanti (1860) partecipò alla spedizione di F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero [...] dai Russi, fu condannato a morte, ma, per intercessione di Vittorio Emanuele II, la pena gli fu commutata in quattro anni di lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. In seguito (1870-71) combatté ...
Leggi Tutto
Scrittore estone di lingua tedesca (Hapsal, Estonia, 1901 - Tubinga 1976); studiò e visse per qualche tempo in Germania; nel 1936 tornò in Estonia, e nel 1939 passò in Polonia; dal 1945 visse a Tubinga. [...] Tra le opere, le commedie Die zehnte Symphonie (1940), Wendische Nacht (1942) e gli originali radiofonici Das Schiff Esperanza (1953), Die verschlossene Tür (1958), Primavera siciliana (1963), sempre sul ...
Leggi Tutto
Figlio (Mosca 1557 - ivi 1598) di Ivan IV il Terribile, cui succedette (1584); debole di mente, dovette affidare la reggenza (1588) al genero Boris Godunov. Alla morte di Stefano Báthory, re di Polonia [...] (1586), T. e Boris tentarono invano di assicurarsi il trono di Lituania, e successivamente conclusero una tregua con la Svezia e con la Polonia. Sotto il regno di T. la Chiesa russa si sottrasse (1589) alla dipendenza formale da Costantinopoli. ...
Leggi Tutto
Generale polacco nato nel 1599, figlio di Cristoforo e di Cristina Rzeszowska. La sua carriera si svolge nei tempi più burrascosi del Seicento polacco, durante le invasioni che la Polonia subisce da parte [...] , dimostrandosi il più temibile avversario di un condottiero come Carlo Gustavo di Svezia, che in quegli anni aveva invaso la Polonia. La campagna terminò con la spedizione dello Cz., con 6000 cavolleggeri, in Danimarca e l'occupazione dell'isola di ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Amsterdam 1783 - Roma 1853). Di origine protestante, entrò nella Compagnia di Gesù in Russia nel 1804 e si dedicò all'insegnamento e all'attività sacerdotale in Russia, Polonia, Austria [...] e Svizzera; divenne, dal 1829, il ventunesimo generale. Durante il suo generalato curò una revisione della Ratio studiorum adattandola ai nuovi tempi (4 voll., 1851), promosse le missioni, incrementò il ...
Leggi Tutto
Cardinale (Venezia 1545 - ivi 1622). Fin da giovane prese attiva parte alla vita politica di Venezia, ricoprendo importanti incarichi in patria e all'estero: fu ambasciatore veneto in Polonia e Spagna [...] (1575), capitano a Belluno (1575-77), magistrato, senatore, provveditore alle pompe, savio agli ordini e savio di terraferma, ambasciatore in Francia (1584-88), a Vienna, a Roma (1595), a Madrid (1598), ...
Leggi Tutto
polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...