Diplomatico e storico ungherese (1639-1679); dopo aver preso parte all'impresa di Giorgio II Rákóczy per la conquista del trono di Polonia (1657), fu poi al servizio dei principi di Transilvania János [...] Kemény e Mihály Apaffy; per quest'ultimo svolse trattative presso il sultano assicurandogli il trono. È autore di una Historia Pannonico-Dacica, a clade Mohacsensi, MDXXVI, usque ad finem saeculi (post., ...
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Famoso hetman (capo dei Cosacchi) dell'Ucraina, nato alla fine del sec. XVI. Cominciò la sua carriera al fianco dei Polacchi nella campagna polacco-turca del 1620-21; quando salì al trono di Polonia Vladislao [...] ottenuto promessa di aiuto; poi s'era rifugiato presso i Cosacchi cosiddetti Zaporožcy (Zaporoghi). Le ribellioni dei Cosacchi contro la Polonia si erano già susseguite senza tregua dal 1624 al 1638; ma solo dal 1646 al 1648 la rivolta fu generale ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] stabilì a Poznań, fatto che è certamente connesso con la ripresa dei lavori al collegio dei gesuiti. È documentato nella Grande Polonia ancora nel 1724. Non si conoscono la data e il luogo della sua morte.
Sono da considerare sue opere certe, oltre ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] . d. Soc. romana di storia patria, XXXVI. 3-4, (1913), pp. 480, 481, 483 s., 485, 492; A. D'Ancona, Scipione Piattoli e la Polonia,Firenze 1915, pp. 30-31, 32, 33, 224-225; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XVI, 2 e 3, Roma 1934, passim; V. E. Giuntella ...
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Militare (Brzeżany 1886 - Varsavia 1942); tra i primi aderenti dell'unione patriottica polacca (1907), fu dal 1915 nelle Legioni di Piłsudski e ne assunse il comando quando questi fu internato. Ministro [...] delle forze armate (1935) e venne proclamato "secondo capo dello Stato" e maresciallo di Polonia (1936). Il 17 sett. 1939, dopo l'attacco tedesco alla Polonia, riparò in Romania, dove fu internato. Arrestato (1940) sotto l'accusa di preparare ...
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Poeta e cabalista ebreo (Amsterdam 1625 - Mantova 1697). Allievo di Saul Levi Morteira e seguace di Spinoza, completò gli studî a Poznań (Polonia); fu rabbino a Venezia e (1673) a Mantova. Scrisse il primo [...] poema drammatico in ebraico, Tofteh ῾ārūk ("Il tōfet apparecchiato", post., 1715; edito nel 1864 con il titolo Yĕsōdōlām "Il fondamento dell'universo"); Iggĕrot hā-Remez ("Le lettere di ReMeZ"; ReMeZ sono ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] il 26 settembre 1946. L'immagine forte e fiera del capo degli operai da lui interpretato nel capolavoro di Fritz Lang Metropolis (1927) resta uno dei ritratti più celebri di questo attore corpulento di ...
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Palmer, Lilli
Francesco Costa
Nome d'arte di Lilli Marie Peiser, attrice teatrale e cinematografica tedesca, nata a Posen (od. Poznań, Polonia) il 24 maggio 1914 e morta a Los Angeles il 27 gennaio [...] 1986. Bruna ed elegante, ironica e pungente, talvolta sottilmente aggressiva, dotata di sicuro talento, ebbe nel cinema una lunga carriera, contraddistinta da tre fasi: la prima in Gran Bretagna; la seconda, ...
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Buber, Martin
Storico del giudaismo e filosofo austriaco della religione (Vienna 1878 - Gerusalemme 1965). Di famiglia ebrea proveniente dalla Galizia (od. Polonia), fu seguace del sionismo dal 1898 [...] e ne diresse la rivista ufficiale, Die Welt, e poi i periodici Der Jude (1916-1924) e Die Kreatur (1926-1930). Insegnò nell’univ. di Francoforte sul Meno (1923-33), e dal 1938 – quando, a causa della persecuzione ...
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Scrittore polacco naturalizzato statunitense (Łódź 1933 - New York 1991). Espatriato negli USA nel 1957, dopo un'infanzia tormentata dalla persecuzione nazista nella Polonia occupata, dalla separazione [...] dalla famiglia e da un lungo periodo di afasia, esordì con due fortunati saggi sociologici, pubblicati nel 1960 e 1962 sotto lo pseudonimo di Joseph Novak. Nel 1966 ottenne un primo successo letterario ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...