Storico polacco (Krosno 1890 - Cracovia 1965), prof. (dal 1920) all'univ. di Cracovia, specialista in storia medievale polacca e nei rapporti tra la Polonia e l'Ungheria. Opere: Sprawa polska na Węgrzech [...] Wielkiego 1370-1382 ("Gli ultimi anni di Ludovico il Grande", 1918), Dzieje Polski od roku 1333 do roku 1506 ("Storia della Polonia dall'anno 1333 all'anno 1506", 1926), L'année 1444 (1952), Korona Królestwa polskiego w XIV wieku ("La corona del ...
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Uomo politico polacco (n. forse Klevan, Ucraina, 1696 - m. Varsavia 1775); fu per circa mezzo secolo il personaggio più influente del regno di Polonia a sostegno di Augusto III e della dinastia sassone [...] III per le ingerenze della Russia, sostenne con chiaroveggenza la necessità di sopprimere il liberum veto e di restaurare l'autorità regia, ma questo non gl'impedì di firmare, come cancelliere di Lituania, i varî atti di spartizione della Polonia. ...
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Secondo sovrano (Mosca 1629 - ivi 1676) della dinastia Romanov, succedette (luglio 1645) al padre Michele Fëdorovič. Con una lunga guerra alla Polonia (1654-67), ottenne l'Ucraina con la tregua di Andrusovo; [...] in Asia giunse nella Siberia orientale e nella regione dell'Amur. All'interno A. fu meno fortunato: dopo aver protetto il patriarca Nikon, ruppe con questo (1658) contribuendo a suscitare lo scisma, dal ...
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Generale svedese (n. Stralsunda 1651 - m. 1722). Durante le guerre condotte da re Carlo XII contro la coalizione tra Danimarca, Sassonia, Polonia e Russia che mirava allo smembramento della Svezia, ebbe, [...] in sottordine al re, il comando dell'esercito nella vittoriosa battaglia di Narva contro l'esercito russo (1700), e nel 1706 sconfisse i Sassoni a Fraustadt. Caduto prigioniero dello zar Pietro il Grande ...
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Uomo politico polacco (Wierzchostawice, Tarnów, 1874 - Cracovia 1945), esponente del movimento populista, deputato al parlamento di Vienna (1911-18). Costituitasi la Polonia indipendente, fu deputato e [...] leader del partito dei contadini. Presidente del Consiglio nel governo di emergenza (1920-21), sotto la minaccia di invasione bolscevica, formò poi (1920-21; 1923; 1926) altri governi, finché fu rovesciato ...
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SWINEMÜNDE (XXXIII, p. 126)
Riccardo Riccardi
Insieme con Stettino, di cui è l'avamporto, Swinemünde (polacco Świnoujście) fa parte ora della Polonia, che vi sta organizzando una base di pesca d'alto [...] mare, dotata di impianti per la conservazione e lavorazione del pesce. Il cantiere navale locale è stato riservato alla flottiglia da pesca. Il porto, che aveva subìto gravi danni per i bombardamenti, ...
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Scultore italiano (Milano 1914 - Roma 2002). Allievo di A. Gerardi a Roma, completò la sua formazione in Francia, in Germania, in Polonia, ecc. La sua ricerca, memore della lezione di F. Wotruba, si svolse [...] dall'esperienza dello sbalzo su lastre metalliche alle impronte plastiche in bronzo (Impronta plastica tagliente, 1952; Medaglia sovrapposta, 1968, Roma, Gall. naz. d'arte moderna) fino alle sculture in ...
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Umanista e storico polacco (Biecz, Cracovia, 1512 - Heilsberg, Prussia Orientale, 1589); coadiutore di S. Osio, gli successe come vescovo della Warmja (dal 1579); acquistò fama, in Polonia e all'estero, [...] ma anche volta a difendere il clero e ad avversare la politica della nobiltà. Famosi il saggio Polonia, sive de situ, populis, moribus... Regni Polonici (1577) e 4 dialoghi contro il luteranesimo. Fu uno dei maggiori esponenti della Controriforma in ...
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OLIVA
Carlo Morandi
. Monastero cisterciense presso Danzíca, nel quale fu conclusa il 3 maggio 1660 la pace che pose fine alla guerra della Svezia con la Polonia, il Brandeburgo e l'Impero.
Le trattative [...] a rendere la pace di Oliva più vantaggiosa al vinto che ai vincitori. Il trattato stabilì la rinuncia del re di Polonia, Giovanni Casimiro, al trono di Svezia e la restituzione della Pomerania svedese occupata dal Grande Elettore. Però la Svezia, al ...
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MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] non appare fondata e tra i membri di quelle famiglie non risulta nessun Cristoforo. Di certo, nella patria elettiva del M., la Polonia, egli si spacciò per conte al fine di ottenere l’ascrizione al ceto nobiliare (cfr. lettera da Cracovia del 12 nov ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...