QUADRIO (o Quadro), Giovan Battista
Paolo Mezzanotte
Architetto di Lugano, morto a Poznań nel 1590 o 1591, importò in Polonia le forme italiane del Rinascimento. Dal 1550 al 1560 ricostruì a Poznań [...] vescovo Konarski in quella cattedrale; nel 1550 il palazzo vescovile di Krob.
Bibl.: S. Rutkowski, Gli architetti italiani in Polonia, in Architettura e arti decorative, X (1930-31), pp. 49-60; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con ...
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Generale tedesco (Oberkirchberg, Württemberg, 1880 - Garmisch-Partenkirchen 1971); nel corso della seconda guerra mondiale, durante la campagna di Polonia, comandò l'armata dei Beschidi; più tardi invase [...] il Lussemburgo. Feldmaresciallo (1940), aprì la campagna balcanica (1941) conquistando la linea Metaxàs. Comandante (1942) del gruppo di armate A, ben presto disciolto, L. rimase in seguito tagliato fuori ...
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Buffone tedesco (n., secondo la tradizione, Kneitlingen - m. Mölln 1350). Vagò per la Germania, l'Italia e la Polonia escogitando burle e inganni, e divenne l'eroe di racconti popolari, raccolti in un [...] volume pubblicato a Strasburgo nel 1515. Alla sua leggenda si ispirarono, tra gli altri, G. Hauptmann e F. Wedekind. Famoso è inoltre il poema sinfonico di R. Strauss, I tiri burloni di Till Eulenspiegel ...
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(ted. Riesengebirge; ceco Krkonoše; pol. Karkonosze o Olbrzymie Góry) Catena dell’Europa centrale tra la Boemia e la Polonia: forma la sezione nord-occidentale dei Sudeti. Si presenta come una muraglia [...] tra i 1300 e i 1500 m, superficie di troncamento di un’antica zolla gneissica, scistosa e granitica, profondamente erosa. La cima più alta è il Monte Sněžka (1602 m). Sul versante nord due laghi occupano ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] essere qualificato come maestro di cappella del re di Svezia; il titolo e il salario di maestro di cappella del re di Polonia – Anerio era morto a Graz nel giugno del 1630, in viaggio per Roma – gli furono attribuiti dopo l’incoronazione di Ladislao ...
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Uomo di stato polacco (Varsavia 1770 - Montfermeil, Francia, 1861); figlio di Adam e Izabela Fleming; dopo le spartizioni della Polonia si propose di sollevarne le condizioni attraverso un miglioramento [...] e l'Austria. Il proposito di far vivere la "questione" polacca, suscitando l'interesse delle grandi potenze alla ricostituzione della Polonia, condusse i polacchi del Cz. non solo ad appoggiare tutti i movimenti nazionali contro l'Austria, ma anche a ...
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Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, [...] dal 1932 al 1936, frequentò l'Accademia di belle arti; in quegli stessi anni visitò Parigi, l'Olanda, l'Algeria, il Marocco, l'Italia, la Spagna. Nel 1933 si arruolò nella Legione straniera; smobilitato ...
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Figlia (m. 1292) del re di Ungheria Bela IV; nel 1239 andò sposa a Boleslao V il Casto, re di Polonia, col quale visse in verginale continenza. Per le clarisse di Stary Sącz fondò un monastero, dove si [...] ritirò come badessa dopo la morte del marito (1279). Beatificata da Alessandro VIII (1690). Patrona della Polonia e della Lituania. Festa, 27 luglio. ...
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Generale francese (Bruxelles 1867 - Parigi 1965). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nel 1940 fu nominato comandante supremo delle forze francesi, ma nulla poté fare per arginare l'offensiva [...] capo di S. M. di Foch; e come tale fu generale di brigata (1916), poi di divisione (1918). Inviato in Polonia (1920) per collaborare con Piłsudski, fu l'artefice principale della vittoria di Varsavia. Alto commissario in Siria (1923-24), direttore ...
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Pittore (Lublino 1866 - La Ciotat, Bouches-du-Rhône, 1940), influenzato a Parigi (1889) soprattutto dall'impressionismo, che introdusse in Polonia. Appartenne all'Accademia di belle arti di Cracovia e [...] fu anche noto ritrattista e incisore ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...