Titolo attribuito dal Medioevo nell’Europa centro-orientale (dalla Polonia ai Balcani) ai capi o governatori (elettivi o nominati o riconosciuti dal sovrano) di determinati territori, con estesi poteri [...] durante il dominio turco dei Balcani in Valacchia e Moldavia, in Serbia e nel Montenegro.
Dopo la Prima guerra mondiale, in Polonia e in Iugoslavia il v. era il capo delle singole province o voivodati; il titolo fu usato anche per designare i ...
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Poeta e uomo politico statunitense (Redding, Connecticut, 1754 - Zarnowiec, Polonia, 1812). Compose un lungo e ambizioso poema, The vision of Columbus (1787), che trasformò e ripubblicò (1807) col titolo [...] francese scrisse tra l'altro Advice to the privileged orders (1792) ispirato alle dottrine di Paine. Di nuovo in Francia come ministro degli Stati Uniti (1811), B. morì in Polonia l'anno seguente mentre tentava di raggiungere Napoleone a Vilna. ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] che seguì.
Vita
Aderì ancora liceale a Proletariat, formazione clandestina di ispirazione socialista rivoluzionaria; costretta ad abbandonare la Polonia russa per sfuggire a un arresto, studiò economia politica e legge (1889-96) a Zurigo, sostenendo ...
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Famiglia patrizia polacca di origine tedesca. I F., venuti in Polonia dalla Franconia intorno al 1300, ebbero parte importante nella vita politica polacca dei secc. 15º-17º. Mikołaj (m. Lublino 1526), [...] al protestantesimo, ottenne da Enrico di Valois, quando fu incoronato re di Polonia, il riconoscimento dell'eguaglianza dei diritti dei dissidenti in Polonia. Suo figlio Henryk (1573-1626), uomo di grande cultura, tornato al cattolicesimo ...
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Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] fu allontanata dalla corte; tornata in auge con Mazzarino, questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, L. M. ne sposò (1649) il fratello e successore Giovanni Casimiro, che ...
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HEL (A. T., 58)
Riccardo RICCARDI
Villaggio marittimo della Polonia (voivodato del Pomorze), situato quasi all'estremità e nella parte meridionale di una lunga penisola sabbiosa costruita dal mare (Mierzeja [...] quantità di aringhe, salmoni, anguille e merluzzi.
Il porto di Hel, dopo quello di Gdynia, è il più notevole della Polonia. Una linea ferroviaria, costiuita per scopi strategici, unisce. Hel a Puck percorrendo tutta la penisola. Su questa si elevano ...
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Architetto (Thorn 1727 - Varsavia 1783). Attivo alla corte di Polonia dal 1743, diede numerosi progetti di palazzi, per Stanislao Augusto, e di chiese. Opere: facciata della chiesa dei Carmelitani, palazzo [...] Tepper e Primas a Varsavia; facciata del duomo di Poznań, ecc ...
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STANISŁAWÓW (A. T., 51-52)
Riccardo Riccardi
Città della Polonia meridionale, capoluogo di voivodato, situata nella fertile pianura del Pokucie a circa 250 m. s. m., tra la Bystrzyca Sołotwińska e la [...] si svolsero aspre lotte tra Ucraini e Polacchi, per il possesso della Galizia orientale.
Importante centro della Polonia sud-orientale, rispecchia anche nelle sue istituzionì culturali, scolastiche, religiose la pluralità delle razze che la ...
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Famiglia magnatizia polacca appartenente al blasone Korab; originaria della Polonia centrale e nota sin dal sec. 14º, dovette la sua fortuna all'arcivescovo Jan (v.); i figli di suo fratello Jarosław, [...] palatino di Sieradz, Jan (v.) e Hieronim (v.) si distinsero nell'attività politica e religiosa ...
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Semitista (Merecz, Vilnius, 1866 - Filadelfia 1932). Si trasferì dalla Polonia negli Stati Uniti, dove insegnò in varî istituti superiori e fu direttore di riviste di studî biblici e orientalistici. Tra [...] le sue opere sono notevoli una grammatica del talmudico babilonese (1910) e una storia del popolo ebraico (1927) ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...