Figlio (Cracovia 1424 - Varna 1444) di Ladislao II, combatté la diffusione dell'ussitismo in Polonia, appoggiandosi al partito cattolico guidato dal vescovo di Cracovia, Zbigniew Oleśnicki. Contro il pericolo [...] turco si appoggiò ai Magiari, e (1440) fu eletto re d'Ungheria. Dopo una prima vittoria sui Turchi (pace di Szeged, 1444) intraprese una nuova spedizione per esortazione del pontefice Eugenio IV finita ...
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Il Gruppo di Visegrád (dal nome della cittadina ungherese, sede della prima riunione tra i capi di stato e di governo dei suoi membri) è stato costituito nel 1991 da Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia, [...] un rallentamento, anche a seguito dell’ammissione nell’Eu di tutti e quattro i paesi, nel 2004. Recentemente la Polonia ha tuttavia ripreso a promuovere la cooperazione nell’ambito del Gruppo, proponendo una sorta di ‘cooperazione rafforzata’ nell ...
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Figlio (Cracovia 1520 - Knyszyn 1572) di Sigismondo I e di Bona Sforza. A soli nove anni, vivente rege, fu proclamato granduca di Lituania e re di Polonia (1529), assumendo più tardi il potere effettivo [...] , quale feudo personale; respinta la reazione russa, incorporò anche la Prussia occidentale (1569). Sotto il suo regno la Polonia raggiunse il massimo splendore culturale, grazie anche al suo spirito di tolleranza verso i protestanti. Con S. A. si ...
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Figlia (n. 1373 - m. Cracovia 1399) di Luigi il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e quindi di Polonia; fu incoronata regina di Polonia il 15 ott. 1384. I magnati polacchi, a seguito dell'atto di Krewo (14 [...] ag. 1385) per cui la Lituania si univa alla Polonia, la indussero a sposare (1386) Ladislao Iagellone, granduca di Lituania, che ricevette il battesimo insieme alla sua gente e fu eletto re di Polonia. A lei si deve, fra l'altro, la riorganizzazione ...
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Quarto figlio (Cracovia 1461 - Vilna 1506) di Casimiro Iagellone, salì al trono nel 1492. Subito dovette affrontare l'ostilità di Ivan III, granduca di Moscovia, col quale concluse una pace nel febbraio [...] poté opporsi a una decisiva trasformazione costituzionale che spostò l'equilibrio del potere a favore della nobiltà, portando la Polonia-Lituania da un regime di assolutismo monarchico a quello di Respublica nobiliaris: con le diete di Piotrókw (1504 ...
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Toruń (ted. Thorn) Città della Polonia (205.934 ab. nel 2009), capoluogo della Cuiavia-Pomerania (17.972 km2 con 2.068.809 ab.) situata a SE di Bydgoszcz, con un porto fluviale sulla Vistola, a valle della [...] del suo sviluppo, e la sua popolazione eguagliò quella di Varsavia. Nel 1793 passò alla Prussia con la seconda spartizione della Polonia; nel 1807 con la pace di Tilsit andò al granducato di Varsavia; fu nuovamente unita nel 1815 alla Prussia, che ne ...
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WIŚLICA
K. Zurowska
Villaggio della Polonia, nella Piccola Polonia, parte del voivodato di Kielce.Dal sec. 11° al 14° W. fu un importante castello dei Piasti nella valle del fiume Nida, attualmente [...] sito il presunto complesso residenziale.
Bibl.: W. Antoniewicz, Recenti scoperte d'arte preromanica e romanica a Wiślica in Polonia, Roma 1961; A. Tomaszewski, La collégiale de Wiślica, CahCM 5, 1962, pp. 67-74; L. Kalinowski, Romańska posadzka ...
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Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Polonia sono fortemente dipendenti dal petrolio e dal gas russo (tra l’80% e il 100%). Per accrescere la propria sicurezza energetica i membri del Gruppo di Visegrád [...] ha elaborato alcuni progetti autonomi per le interconnessioni del gas: la costruzione di un gasdotto tra Repubblica Ceca e Polonia, che in futuro dovrebbe collegarsi ai paesi baltici, e di un gasdotto tra Slovacchia e Ungheria; la previsione di ...
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HLOND, Augusto
Cardinale, primate di Polonia, nato a Brzeckowice (Alta Slesia) il 5 luglio 1881, morto a Varsavia il 22 ottobre 1948; entrò giovanissimo nella Società Salesiana, studiando in Italia nel [...] Kakowski, il 4 marzo 1946, pur mantenendo la sede di Gniezno, fu nominato arcivescovo di Varsavia e primate di Polonia: in questa qualità, in un "appello" indirizzato il 24 maggio 1948 alle popolazioni polacche delle "Terre redente", prendeva ...
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Figlio (Wołczyn 1732 - Pietroburgo 1798) del generale S. Poniatowski, condotto in Russia dalle relazioni di parentela con i Czartoryski, divenne l'amante di Caterina, moglie dell'erede al trono Pietro. [...] di Federico II e di Caterina II fu eletto re di Polonia (1764). Legato alla Russia e fautore di riforme in campo le armi contro il sovrano e contro le truppe russe stanziate in Polonia (1768-72). Dopo la prima spartizione del regno, si dedicò con ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...