Kozakiewicz, Wladyslaw
Giorgio Reineri
Polonia • Soletshnika, 8 dicembre 1953 • Specialità: Salto con l'asta
Atleta superdotato, già praticante del decathlon, fu campione olimpico a Mosca nel 1980 [...] dopo che nel 1976 a Montreal era stato seriamente ostacolato da un infortunio, tanto da terminare soltanto undicesimo. A Mosca si impose, succedendo come campione olimpico al suo connazionale Tadeusz ...
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Rabsztyn, Grazyna
Sandro Aquari
Polonia • Breslavia, 20 settembre 1952 • Specialità: Ostacoli
Abilissima nell'azione sugli ostacoli, più che nelle competizioni importanti si segnalò nella ricerca [...] dei primati: il 10 giugno 1978 portò il record a 12,48″ e due anni dopo, il 13 giugno 1980, a 12,36″. Non fu mai fortunata ai Giochi Olimpici dove peraltro fu tre volte finalista: ottava nel 1972, quinta ...
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Schmidt, Jozef
Giorgio Reineri
Polonia • Miechowice, 28 marzo 1935 • Specialità: Salto triplo
Può essere considerato il più grande 'triplista' su pedane in terra battuta. Fu il primo a superare i [...] 17 m, con un salto di 17,03 m ai campionati polacchi del 1960; in quell'occasione migliorò di 33 cm il primato del mondo che apparteneva al sovietico Oleg Fedosoyev. Nel 1960, ai Giochi di Roma, vinse ...
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Kukuczka, Jerzy
Antonella Cicogna
Polonia • Katowice, 24 marzo 1948-Lhotse (Nepal), 24 dicembre 1989
Dedicò dieci anni della sua vita agli 'ottomila', di cui completò la serie il 18 settembre 1987, [...] con la prima discesa sugli sci dalla cima dello Shisha Pangma. Fu così il secondo a riuscirvi, dopo l'italiano Reinhold Messner. Salì principalmente per nuove vie (cinque in stile alpino, quattro prime ...
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Szewinska, Irena
Sandro Aquari
Polonia • Leningrado, 24 maggio 1946 • Specialità: Velocità, Salto in lungo
Nata in Russia da genitori polacchi di religione ebraica (il nome di famiglia era Kirszenstein), [...] è stata una delle figure più limpide e gloriose dell'atletica femminile di ogni tempo. Ha vinto 41 medaglie nelle manifestazioni di alto livello e ha migliorato o eguagliato 13 record mondiali, unica ...
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Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] Kamera/WFF w Łódźi; soggetto: dal radiodramma Pasażerka z kabiny 45 di Zofia Posmysz-Piasecka; sceneggiatura: Zofia Posmysz-Piasecka, Andrzej Munk, Andrzej Brzozowski, Jerzy Andrzejewski; fotografia: Krzysztof ...
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Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre con i Boemi e con i cavalieri teutonici. Con questi concluse la pace di Kalisz (1343) ottenendo la Masovia e attribuendo loro, come donazione, la Pomerania; se non riuscì a ottenere la Slesia dai Boemi, ...
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Figlio (1138-1194) di Boleslao III, principe di Polonia, elevato al trono dal clero e dall'esercito, abolì il cosiddetto seniorato (1180) stabilendo nella linea cadetta l'ereditarietà della provincia di [...] Cracovia. Riprese la sua politica di espansione verso oriente, combattendo contro gli Iatvingi ...
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Nato nel 1016 da Mieszko II, re di Polonia e Richesa di Lorena, nipote dell'imperatore Ottone III. Dopo la morte di Mieszko II, durante il breve regno di Boleslao, suo figlio maggiore, lo stato polacco [...] a Cracovia. C., sposata Dobroniega di Kièv, lasciò due figli: Boleslao II e Ladislao Ermanno, che regnarono in Polonia. Morì nel 1058.
Bibl.: T. Wojciechowski, O Kazimierzu Mnichu, Cracovia 1881; S. Ketrzyński, Kazimierz Odnowiciel (C. il Rinnovatore ...
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Nata in Ungheria nel 1373, morta a Cracovia nel 1399. Figlia di Lodovico il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e successivamente (1370-1382) di Polonia, e di Elisabetta di Bosnia. Sulla base del patto concluso [...] trono polacco passò alle sue figlie. Dopo un interregno burrascoso (1382-1384), dovuto alla ritardata partenza di E. dall'Ungheria in Polonia, essa ne assunse il governo nel 1384 e fu incoronata il 15 ottobre dello stesso anno. I magnati polacchi non ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...