polarità [Der. di polare] [LSF] Proprietà di un ente (un corpo, una radiazione, ecc.) di presentare un determinato carattere tra quelli di un determinato genere: per es., per un corpo elettrizzato di presentarsi [...] nel quale essa si trovi (p. di spin), per l'estremità di un magnete di presentarsi come polo nord oppure sud (p. magnetica, in partic. p. nord o positiva e p. sud o negativa), per una radiazione (in partic. una luce) di presentarsi con uno dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] inoltre si iniziò a utilizzare, a partire dal IV sec., l'ago magnetico a perno e, a partire dall'XI sec., l'ago galleggiante. Quest La parte del ferro che è entrata in contatto con il polo sud della Terrella si orienta verso il nord astrale, e ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] erano spediti prevalentemente per mare. Agli occhi del viaggiatore veneziano Marco Polo (1254-1324) Hang chou era la più raffinata e splendida delle tecniche di navigazione. L'uso del compasso magnetico, la misurazione esatta del tempo e il calcolo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] cinematica dei fluidi e sulla teoria del potenziale, della propagazione del calore, dell’elettricità e del magnetismo.
Per fare di Roma un polo avanzato di ricerche si puntò, ovviamente, alla creazione di nuove strutture sperimentali e in particolare ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] da Gama, Graz-Wien-Köln, Böhlau, 1968.
Heers 1983: Heers, Jacques, Marco Polo, Paris, Fayard, 1983.
Hellmann 1898: Petrus Peregrinus de Maricourt [et al.], Rara magnetica 1269-1599, mit einer Einleitung von Gustav Hellmann, Berlin, A. Asher, 1898 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] strumenti di misura di fine Settecento. Nel 1831, dopo varie spedizioni, gli Inglesi avevano stabilito l'esatta posizione del Polo Nord magnetico, definito dall'esploratore James Clark Ross (1800-1862) "il luogo che [la Natura] aveva eletto a sede di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] acqua più calda di origine equatoriale si muove verso il Polo. Sarebbero quindi due le fasce di circolazione polare che circondano di studi di oceanografia e geologia (sulla gravità, sul magnetismo, sugli abissi, sull'acustica sottomarina e così via) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] far parte della società per occuparsi di valvole e di materiali magnetici. Dopo molto lavoro sia teorico sia sperimentale fu ottenuta una teoria internazionali: il polo inglese (la Marconi Company) nell’immenso Impero britannico e il polo tedesco (la ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] forma costantemente ripresentata, che diventa mitica. Il corpo si è caricato di una forza magica particolare, diviene polo di attrazione di un campo magnetico, punto di arrivo di una rete di rapporti invisibili: e anche da qui nasce il fenomeno del ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] del campo, in partic. di l. gravitazionale, elettrico, magnetico. Le dimensioni del l. sono quelle di una forza per MT il momento risultante rispetto a un polo T qualsiasi, dT lo spostamento elementare di questo polo, Ω la velocità angolare del moto ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...