telecobaltoterapia In radiologia, forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da una sorgente di cobalto radioattivo (60Co), contenuta in un involucro metallico [...] in profondità nei tessuti, dovuto all’elevata energia dei fotoni gamma del 60Co. La t. trova le sue indicazioni principali nel trattamento delle neoplasie situate nelle sedi profonde del corpo (per es. esofago, polmoni, mediastino, vescica). ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] fra i muscoli scheletrici rapidi e lenti. Questo processo influenza lo sviluppo dei riflessi da stiramento (per es. nel polmone), della rigidità da decerebrazione dei movimenti coordinati e dei movimenti fini; solo all’età di 3 settimane si realizza ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] un organo. La sede più comune è rappresentata dagli arti, dal naso, dalle orecchie e da alcuni organi interni: polmoni, appendice, intestino (ernie strozzate). Vari fattori eziologici possono indurre la c. per azione diretta sui tessuti, come cause ...
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scissura In anatomia, fenditura o solco, che, approfondendosi più o meno nel parenchima di un organo, lo divide in porzioni dette per lo più lobi. S. cerebrali Profondi solchi che dividono la corteccia [...] docce, che si trovano sulla faccia inferiore del fegato e accolgono diverse formazioni anatomiche. S. (o incisura) polmonare Solcatura profonda normalmente presente nei polmoni, di cui delimita i lobi. Nell’Uomo, per la presenza di 2 s. a destra e di ...
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WEIL, Adolf
Agostino Palmerini
Medico, nato il 7 febbraio 1848 a Heidelberg, morto a Wiesbaden il 23 luglio 1916. Laureatosi nel 1871 a Heidelberg, perfezionatosi a Berlino e a Vienna, nel 1872 conseguì [...] la professione nell'inverno a Ospedaletti e a S. Remo e nell'estate a Badenweiler.
Oltre a lavori sulla patologia dei polmoni e dei bronchi, sulla patologia e la terapia del tifo addominale e su una forma di diabete insipido da lui descritta ...
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Zoologia
Rettile dell’ordine Crocodilia, Sauropsidi Arcosauri del superordine Coccodrillomorfi. Sono i rettili viventi di maggior mole, con arti brevi di solito palmati, a 5 dita gli anteriori, a 4 i posteriori; [...] arcate ossee temporali, dal palato completo con coane spostate posteriormente; denti conici robusti, impiantati in alveoli. Hanno polmoni sacciformi e cuore quasi completamente diviso in due metà: destra, venosa, e sinistra, arteriosa. Sono ovipari ...
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Heimlich, Henry Jay. – Medico statunitense (Wilmington 1920 - Cincinnati 2016). Laureatosi in Medicina presso la Cornell University nel 1941 e conseguita la specializzazione presso lo stesso ateneo due [...] le mani, collocandosi alle spalle del soggetto, una pressione nella regione subdiaframmatica in modo da provocare la compressione dei polmoni e quindi una pressione indiretta sulla trachea in grado di agevolare l’espulsione del corpo estraneo che la ...
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Presenza abnorme di aria o di altri gas nei tessuti dell’organismo.
L’ e. sottocutaneo, che si verifica più spesso per penetrazione di aria nelle maglie del sottocutaneo (pneumotorace artificiale, ferite [...] gangrena gassosa), si riconosce per il caratteristico crepitio che si manifesta sotto la pressione digitale.
L’ e. polmonare consiste nella dilatazione permanente degli alveoli polmonari, le cui pareti si sfiancano, si atrofizzano e possono rompersi ...
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SENISE, Tommaso
Medico, nato a Corleto Perticara (Potenza) il 2 gennaio 1848, morto a Napoli il 24 febbraio 1920. A 19 anni, quale volontario garibaldino, prese parte alla campagna di Mentana. Studiò [...] di clinica medica a Napoli. Prese parte attiva alla vita amministrativa della sua provincia e a quella di Napoli. Nel 1902 fu eletto senatore. Fra i suoi numerosi studî i più importanti si riferiscono alla fisiopatologia del cuore e dei polmoni. ...
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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] a poco sarebbero state riproposte nel Tractatus physico-anatomico-medicus de respiratione (1667). Le tesi sul movimento dei polmoni e sull'uso della respirazione sono perfettamente in linea con il dettato cartesiano: escluso ogni intervento di forze ...
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polmonare
agg. [der. di polmone]. – In anatomia e medicina, del polmone o dei polmoni, che concerne i polmoni, che è a carico dei polmoni, che avviene al livello o è situato in vicinanza del polmone, e sim.: arteria p., vene p.; tubercolosi,...
polmonati
s. m. pl. [lat. scient. Pulmonata, der. del lat. class. pulmo -onis «polmone»]. – Sottoclasse di molluschi gasteropodi che vivono per lo più sulla terra ferma (chiocciole, lumache); posseggono una conchiglia relativamente sottile,...