chimera
Ignazio Marino
Gli organismi chimera e i trapianti d’organo
Nel 1945, Ray D. Owen, studiando i gemelli dizigotici bovini, si rese conto che ciascuno dei gemelli possedeva nel circolo sanguigno [...] da un babbuino. Il DNA del babbuino fu identificato in molti tessuti del paziente trapiantato: nel cuore, nei polmoni, nei reni e nei linfonodi. Il concetto del chimerismo sistemico ha innalzato l’interesse verso strategie che possano indurre ...
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HLA, antigene
Arcangelo Nocera
MHC, HLA e trapianti
L’identificazione nell’uomo e in altri mammiferi (primati, maiali, polli, ratti) delle molecole codificate dai geni del sistema maggiore di istocompatibilità [...] non più di una incompatibilità. Nel caso di trapianti di organi solidi (rene, pancreas, cuore, fegato, polmoni, intestino), che rappresentano il trattamento d’elezione per le rispettive insufficienze d’organo, la terapia immunosoppressiva permette di ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] permettendone il trasferimento da un organo a un altro. Per es., l’emoglobina degli eritrociti trasporta ossigeno dai polmoni ai tessuti periferici, dove viene rilasciato e utilizzato dalle cellule per le ossidazioni di sostanze che producono energia ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] : il fegato con la sua attività metabolica aggiunge o rimuove molecole organiche a secondo delle necessità; i polmoni apportano ossigeno ed eliminano CO; il tratto gastrointestinale rende possibile all'organismo l'assorbimento dell'acqua ingerita ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] (spore) si annidano nei muscoli di alcuni mammiferi domestici (pecora, coniglio, maiale, cavallo, cane, gatto) e nei polmoni di animali selvatici (canguro, opossum), infettando l'uomo solo eccezionalmente e senza recargli gravi sofferenze, a meno che ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] o da acqua o da aria a bassa temperatura. Quando il maestro deve soffiare oggetti notevolmente grandi, la forza dei suoi polmoni può non bastare all'ultimo soffi0 necessario: allora prende in bocca un sorso di acqua, lo soffia nella canna che tappa ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] dei ripetuti attacchi sono: la bronchite (se non preesiste), l'enfisema, una notevole eccitabilità nervosa. Con l'enfisema polmonare si stabiliscono disturbi a carico del cuore, di modo che nell'asma di origine puramente bronchiale, uno dei fattori ...
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(fr. amulette; sp. amuleto; ted. Amuleti ingl. amulet). Il termine ci viene dal latino amuletum, forse derivato da amoliri "allontanare"; assai meno probabile l'etimologia che lo riconduce all'arabo ḥimālah, [...] o le mascelle; del muflone le corna; della volpe le unghie o la coda e il fegato del maschio, contro la tisi polmonare; della serpe la spoglia, lo scheletro, i denti - purché strappati al rettile vivo - contro la quartana; del cane, dell'orso e del ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] Turchia (9 febbraio 1788), in cui assunse senza fortuna il comando personale dell'esercito e in tal modo, già malato di polmoni, si procurò la malattia che lo portò alla morte.
Intanto lo stato era arrivato a un completo scompiglio nell'interno. Ben ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] ecc.), delle orbite (flemmoni, osteperiostiti, congiuntiviti), del naso; diffusioni per via sanguigna di focolai infettivi lontani (polmoni, endocardio, intestino, sierose, ossa, pelle, ecc.) e possono per questo essere messi in causa numerosi germi ...
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polmonare
agg. [der. di polmone]. – In anatomia e medicina, del polmone o dei polmoni, che concerne i polmoni, che è a carico dei polmoni, che avviene al livello o è situato in vicinanza del polmone, e sim.: arteria p., vene p.; tubercolosi,...
polmonati
s. m. pl. [lat. scient. Pulmonata, der. del lat. class. pulmo -onis «polmone»]. – Sottoclasse di molluschi gasteropodi che vivono per lo più sulla terra ferma (chiocciole, lumache); posseggono una conchiglia relativamente sottile,...