LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] tempo e nello spazio, se non avessimo l'ausilio diretto delle fonti letterarie: fondamentale a questo proposito è il passo di Polluce (x, 32 ss.), ma per lo più si tratta di notizie dateci casualmente da scrittori di genere diversissimo: per esempio ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] , come sembrano attestare un passo di Ovidio (Ars am., iii, 147: haec [coma] placet ornari testudine Cyllenea) e uno di Polluce, v, 96 (τὸ ξάνιον ἦν καὶ ἀυτὸ χρυσοῦν, κεϕαλῇ κόμος). Continuano le forme precedenti, ma predominano i p. doppi con una ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] toro ecc. Su questa linea altre opere possono rientrare nell'ambito generico della sfera di P. e precisamente il torso del cosiddetto Polluce del Louvre, l'acrolito di Atena del Vaticano, l'acrolito del tempio di Apollo Aleòs a Cirò. Sono invece da ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] reca rilievi sulle quattro facce: troviamo raffigurato non solo Giove, ma anche Mercurio, Marte, Fortuna, Castore e Polluce e anche divinità celtiche (ancora una prova di sincretismo gallo-romano) come Esus, Tarvus Trigaranus, Eurises, Smertrius e ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] greci e latini distinguono la droga o tinta (ϕάρμακον, medicamentum, pigmentum) dal colore (ἄνϑη, color), ed oltre questi Polluce (Onom., vii, 128) nomina in terzo luogo gli ἄνϑη, cioè quei colori di particolar pregio, detti χρώματα ἀνϑηρά da ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] . Questi tipi durano dal 650 a. C. circa al V sec. inoltrato.
L'invenzione della moneta è attribuita ai Lidî da Senofane (in Polluce, 9, 83) e Erodoto (i, 94). La serie più antica è in elettro, con la parte anteriore di un leone e un quadrato ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] questo dipinto era una opera giovanile da ricongiungere ai disegni della Ilioupèrsis eseguiti per Mys.
16) Enea, Castore e Polluce (Plin., Nat. hist., xxxv, 71). Anche questo soggetto va forse ascritto alla gioventù del pittore per analogia con il ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del vaso a tre corpi, detto di Dueno dal nome Duenos che vi appare; una laminetta bronzea con dedica a Castore e Polluce ritrovata a Lavinio; inoltre una base iscritta da Tivoli, una dedica da Satrico e diversi frammenti di iscrizione dell’area del ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] sopra. Per Platone (Leg., v, 741 c) è preferibile il cipresso, per Teofrasto l'abete (De causis plant., iii, 9, 7), per Polluce il bosso (Adnot., vii, 126) e per Plinio (Nat. hist., xvi, 39) il lance. Ma nei dipinti del Fayyūm si trova usato anche ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] forse al centro mentre a destra erano Atalanta ed altri cacciatori fra i quali Castore, ed a sinistra Meleagro, Teseo, Polluce ed altri. La ricostruzione è tutt'altro che semplice, ed è stata oggetto di numerose discussioni dal tempo dello Urlichs a ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...