SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] IV a. C. nonché le descrizioni di scrittori non sempre chiare e precise, e di trattatisti fra cui fanno fede Vitruvio, Giulio Polluce (sec. II d. C.) e Onorato Servio (sec. IV d. C.), ed anche le deduzioni che scaturiscono dall'azione delle tragedie ...
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(gr. ῎Ιδας)
Mitologia
Eroe della Messenia, figlio di Afareo e di Arene, fratello di Linceo e di Piso; è rappresentato come fortissimo ma irriflessivo e violento. Con il fratello Linceo, prese parte alla [...] fratello Linceo contro i Dioscuri per il possesso delle cugine Leucippidi. Nella lotta uccise Castore e attaccò e colpì Polluce, che aveva già ucciso Linceo; allora Zeus lo fulminò.
Astronomia
Asteroide, di forma irregolare e dimensione massima di ...
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Nel periodo tra il 2004 e il 2014 i vari settori nei quali si articola l’a. s., l’archeologia marina (e costiera), lacustre (e umida o wetland archaeology), lagunare, fluviale, ipogeica e navale, hanno [...] Convegno nazionale, Cesenatico 2012, a cura di A. Asta, G. Caniato, D. Gnola et al., Padova 2014; Il relitto del Polluce. Naufragio a Capoliveri, a cura di G. Cariulo, Figline Valdarno 2014; Torcello scavata. Patrimonio condiviso, 1° vol., Gli scavi ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] di Napoli Il salto di Leucade di L. Mosca e al teatro Regio di Torino Castore e Polluce di V. Federici in cui il D. impersonava il ruolo di Polluce, sostenuto dal padre Giacomo nel 1803. in occasione della prima alla Scala.
Sempre a Torino cantava ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] suo fantasma
Il matrimonio con Menelao e la fuga con Paride
Figlia di Zeus e di Leda, Elena è la sorella di Castore e Polluce: come questi, in alcune versioni del mito nasce da un uovo. Si narrava che, giovinetta, fosse stata rapita da Teseo e che i ...
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STATERE (gr. στατήρ; lat. stater)
Secondina Lorenzina Cesano
È in origine il peso completo che deve essere posato sui due piatti della bilancia per stabilirne l'equilibrio, cioè il peso doppio della [...] l'unità per l'oro, lo è stato anche per l'elettro; negli autori e nelle iscrizioni del sec. IV, come nei Lessicografi (Polluce, ecc.), le monete di Cizico, di Focea, di Lampsaco, di Mileto, le une di sistema fenicio (gr. 16,45 in media), le altre ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] cratere con volute frammentario (nozze di Peleo e Teti alla presenza di Apollo, libazione di un guerriero alla corte di Pelias, Polluce), pp. 73-75, figg. 88-97.
Pittore di Kleophon: Cratere con volute con processione a Delfi e ritorno di Efesto all ...
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Poetessa epigrammatica vissuta probabilmente sul finire del sec. IV a. C. Fu molto onorata in patria: per incarico dei suoi concittadini gli scultori Euticrate e Cefisodoto le avevano innalzato una statua [...] , ecc., fino all'età bizantina. Di lei rimangono ventuno epigrammi (17 nell'Antologia Palatina, tre nella Planudea ed uno in Polluce, V, 48), pieni tutti di vivo senso d'arte e di una profonda dolcezza d'affetti. Anite si può considerare quasi ...
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AQUAE IASAE
G. Novak
Località termale dell'età romana sul sito dell'odierna Varazdinske Toplice (Croazia), non lontano da Poetovium (v.), notevole centro amministrativo e militare. Numerose are, iscrizioni, [...] Un'ara dedicata Nymphis Salutaribus Augustis fu innalzata dal decurione Iulius Maximus. Una piccola ara in onore di Polluce, due dedicate Silvanis Augustis, una terza Herculi Augusto. La più interessante iscrizione è indubbiamente quella dalla quale ...
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STACCIO (fr. tamis; sp. tamiz, cedazo; ted. Sieb; ingl. tieve)
Giulio Pelà
Con il termine generico di staccio, si indica ogni arnese destinato a vagliare o separare le parti più fini o più fluide dalle [...] forati: gli scavi del Neolitico ce ne forniscono la prova. Nell'antichità classica l'impiego di questo arnese era comunissimo. Polluce (Onom., VI, 74) distingue presso i Greci diversi tipi di vaglio, fatti di giunchi intrecciati, di lana o di tela ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...