Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] di base un gruppo monocolpato, mentre all’interno delle Dicotiledoni c’è un vasto gruppo di piante Tricolpate (➔).
6. Analisi pollinica
Metodo di studio basato sull’esame dei p. fossili, ha un notevole interesse in geologia, poiché con le tecniche di ...
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In botanica, apparato riproduttivo femminile posto al centro del fiore delle Angiosperme, costituito da uno o più carpelli; se questi sono liberi, ogni carpello costituisce un p.; se i carpelli sono più [...] , e una terza, posta all’apice dello stilo e detta stigma, espansione atta a ricevere e far germinare i granelli pollinici; se lo stilo manca, lo stigma è detto sessile. Il p., e particolarmente l’ovario, si trasforma in frutto dopo la fecondazione ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] per il modo particolare di fecondazione, che ha luogo mediante spermi pluricigliati, originati a due per ogni granello pollinico. Le piante della famiglia Ginkgoacee hanno una chioma più o meno asimmetrica e una corteccia grigia e solcata. Le ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] , visibili anche a occhio nudo. Sono tipici esempi di nubi cosmiche oscure, che nascondono la visione degli astri più lontani. botanica S. pollinico Il microsporotecio, cioè l’apparato nel quale si originano, dalle cellule archesporiali, i granelli ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] chiusi, sviluppandosi e dando origine a molte altre spore. L'importanza degli allergeni fungini è minore di quella dei pollini; i più importanti tra quelli che si trovano nell'ambiente esterno sono l'Alternaria alternata e il Cladosporium herbarium ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] riproduttiva di gran lunga più semplice e diffusa è basata su grandi numeri di partenza. Le Conifere disperdono milioni di granuli pollinici, il merluzzo e altre specie di Pesci depongono milioni di uova, e il riccio di mare anche 10 milioni di uova ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] . (o p. germinativo) è un punto poco ispessito della membrana attraverso il quale germina il tubetto pollinico (➔ polline). La penetrazione del tubetto pollinico nell’ovulo attraverso il micropilo è detta porogamia (o acrogamia porogama). Se manca il ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] (in tal caso si parla di sporangiospore) e si hanno allora le endospore (ascospore degli Ascomiceti, granelli di polline e megaspore delle Fanerogame), oppure essere portate esternamente a uno sporangio o formate per segmentazione di un’ifa (esospore ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] e femminili.
Nelle piante più evolute il fiore è un organo ermafrodito che porta sia le antere dove si forma il polline (parte maschile della pianta) sia l’ovario con gli ovuli (parte femminile). Si tratta di un’evoluzione ‘al risparmio’: invece di ...
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pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.