La terapia di scelta di questa malattia è sempre la desensibilizzazione specifica. Stabilita, mediante le cutireazioni la sensibilità a un determinato polline o a più pollini, si prepara un vaccino costituito [...] da soluzioni di pollini diversamente concentrate che si iniettano sottocute a dosi progressivamente crescenti. Le iniezioni si iniziano abitualmente due mesi prima della primavera (trattamento prestagionale). È opportuno che la cura venga eseguita ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] , il quale era stato in grado di sfruttare la scoperta sul piano industriale.
Nel 1825 il F. iniziò insieme con il Pollini una collezione di molluschi acquatici e terrestri; fra questi l'Helix pomatias e l'Helix scalaris, specie rare in quei luoghi ...
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Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] mucosa orofaringea quando vengono ingeriti cibi come la frutta e la verdura da parte di individui sensibilizzati ad alcuni pollini (per es. a quelli della betulla).
La terapia delle malattie allergiche si fonda sull’allontanamento dell’allergene una ...
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allergene
Andrea Matucci
Antigene dotato della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE. Gli allergeni sono proteine [...] gli acari della polvere domestica, i derivati epidermici di animali (cane, gatto, cavallo ecc.) e alcune spore fungine. I pollini più importanti sono quelli delle Graminacee, delle Composite e della Parietaria, nonché piante ad alto fusto quali olivo ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] possono essere di origine naturale (emanazioni vulcaniche, radioattive, gas putrefattivi da terreni paludosi, polveri sollevate dal vento, pollini e spore fungine) o derivare da attività svolte dall'uomo. Quest'ultimo è il caso più frequente e ad ...
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RAST (Radioallergosorbent test)
Andrea Martucci
Il dosaggio delle IgE sieriche specifiche è di particolare interesse come integrazione ai test cutanei nella diagnostica delle malattie allergiche. La [...] Il problema della cross-reattività è maggiore se si considerano allergeni alimentari e pollini. Infatti, i pazienti con forti sensibilizzazioni a pollini possono risultare positivi anche a un numero rilevante di allergeni alimentari, soprattutto per ...
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RIST (Radio immuno sorbent test)
Andrea Matucci
Tecnica in vitro per la determinazione delle IgE sieriche totali che consiste nel mettere a incubare anticorpi anti-IgE fissati a una fase solida come [...] frequenza con cui si riscontrano valori elevati di IgE nei soggetti giovani è maggiore quando la sensibilizzazione è verso pollini piuttosto che verso derivati degli acari della polvere o micofiti. In adulti affetti da AB, con sensibilizzazione verso ...
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Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] , che agiscono più frequentemente come fattori scatenanti, vengono distinti in stagionali e perenni: i primi sono rappresentati dai pollini di alcune erbe e degli alberi, i secondi dagli acari delle polveri e dai derivati dermici di animali domestici ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] sono la reazione al melone in individui con ragweed allergy e reazioni a mele, pesche e ciliegie in quelli con allergia al polline di betulla. Le proteine in causa sono di solito termolabili e, per tale motivo, frutta e verdura cotte di solito non ...
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Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] e restitutivo, sono impiegati estratti placentari, embrionali, trefonici, bio-fitostimolinici, di semi germinati, di tessuto connettivo, di pollini, bio e fitormoni, vitamine, oltre a particolari sostanze secrete da insetti (gelatina reale d'api) e a ...
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pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.