Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] In medicina pisellismo, complesso di fenomeni morbosi (emolisi, emoglobinuria ecc.), simili a quelli provocati dal favismo, scatenati dall’ingestione di piselli o dall’inalazione di polline o anche semplicemente dal contatto con la pianta di piselli. ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] fiori sono di norma ermafroditi ma a volte risultano femminili, per deficiente sviluppo degli stami e conseguente mancanza di polline; la fecondazione è generalmente incrociata; gli ovuli fecondati si trasformano nei semi, i vinaccioli.
Varietà
La v ...
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agrumi
Alessandra Magistrelli
Belle e profumate piante, dai frutti ricchi di vitamine
Gli agrumi sono un importante gruppo di piante dai frutti commestibili, di cui fanno parte l'arancio, il mandarino, [...] capacità naturale di espandersi nel territorio grazie al vento o agli animali che ne portano in giro, anche molto lontano, il polline e i semi, ma può stabilirsi saldamente in un luogo diverso da quello di origine solo a certe condizioni. Occorre che ...
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Cactacee
Alessandra Magistrelli
Famiglia di piante succulente tipiche dei climi aridi
Spontanee in America, le Cactacee si sono adattate ai climi aridi in modo da trattenere la poca acqua che l'ambiente [...] può avvenire a opera del vento, degli insetti o, come in alcuni cacti peruviani, dei pipistrelli che, sporchi di polline, volano da un fiore all'altro favorendo la fecondazione incrociata. Il fiore poi si trasforma in frutto, una bacca secca ...
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Papaveracee
Alessandra Magistrelli
Piante produttrici di sostanze curative e tossiche
La famiglia delle Papaveracee prende il nome dal genere Papaver, molto noto per le fioriture che colorano intensamente [...] la specie, dal verde al color glauco (verde-azzurro).
Quello del papavero è un fiore ermafrodita, in cui convivono i brevi stami col polline e l’ovario con gli ovuli (i futuri semi) in posizione centrale ed emergente. I petali, in numero di quattro e ...
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Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro [...] ci fa capire che sono gli insetti, attratti dalla forma e dai colori della corolla, a trasportare in giro il loro polline.
Un arricchimento per il suolo
Fin dai tempi più antichi era noto che coltivare le Leguminose comportava effetti benefici sul ...
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castagno
Alessandra Magistrelli
Un albero diffuso in Italia da migliaia di anni
Originario dell'area mediterranea, il castagno è un maestoso albero della famiglia delle Fagacee che vive a medie altitudini [...] nella cupola, un involucro di protezione. Mentre nelle altre Fagacee (faggio e quercia) è il vento a trasportare il polline da una pianta all'altra, nel castagno sono gli insetti coleotteri a farlo. Avvenuta la fecondazione, la cupola si trasforma ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] colore variabile dal roseo al rosso, talora bianco; l’androceo pentandro ha stami epicorollini, antere diteche, polline polverulento tricolpato; il gineceo ha pistillo bicarpellare sincarpo, ovario supero, biloculare, ovuli numerosi a placentazione ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] piante superiori, le Angiosperme, in cui compare il fiore. Nelle Angiosperme protallo è diventato il fiore con stami e polline ( parte maschile ) insieme a ovario e ovuli (parte femminile), permettendo a queste piante un successo clamoroso sia in ...
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polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.