Graminacee
Laura Costanzo
Le spighe diffuse in tutto il mondo
Ampie distese erbacee come le steppe dell'Asia, le savane dell'Africa, le praterie dell'America Settentrionale o le pampas dell'Argentina [...] femminile dove è protetta la cellula uovo, due stimmi molto lunghi e piumati, così fatti per catturare i granuli di polline sparsi dal vento. È a questo punto, una volta avvenuta la fecondazione, che la spiga stessa si trasforma in un'infruttescenza ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] (➔).
Favismo Sindrome emolitica acuta provocata da ingestione di f. (Vicia fava) o, più raramente, da inalazione di polline della stessa pianta, osservabile in soggetti con deficit ereditario dell’enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (il gene ...
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Antropologia
Lunga pertica usata per il trasporto a coppia di pesi, fardelli, recipienti ecc.; la parte centrale della pertica si appoggia su una o entrambe le spalle e i due carichi, di peso uguale, si [...] un giogo di bilancia; presente per es. nel genere Salvia. Nell’impollinazione di alcune specie permette di imbrattare di polline il dorso dell’insetto.
Tecnica
Organo delle macchine costituito da un’asta rigida provvista di tre cerniere, due alle ...
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Varietà spontanea del fico (Ficus carica var. caprificus; v. fig.), diffusa in tutto il Mediterraneo, nelle fessure di rupi e di muri, distinta dal fico coltivato, o domestico, per il minore sviluppo vegetativo [...] l’impollinazione dei fiori, operata esclusivamente dalla blastofaga (Blastophaga psenes) della famiglia Agaonidi: la femmina fecondata trasporta il polline dal siconio in cui si è sviluppata in un altro siconio, e si reca a deporre le uova negli ...
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faggi
Alessandra Magistrelli
Maestosi patriarchi vegetali
Alto e imponente, il faggio è un albero monumentale che vive tra i 700 e i 2.000 m di altezza e si trova in tutta Europa. Il suo legno pregevole [...] 6 m di diametro, nel Lazio un altro che raggiunge il diametro di 4,6 m e i 35 m d'altezza, in Calabria, nel Pollino, un altro ancora arriva a 45 m!
Dell'importanza del faggio parla anche il naturalista latino Plinio che racconta come, nel bosco sacro ...
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FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] 'ultimo aspetto è certo uno dei più recenti; risale a J. Iversen (1941) e si fonda sul riconoscimento di pollini di specie erbacee caratteristiche del disboscamento o delle praterie, o di specie coltivate (cereali, legumi, noce, castagno, ecc.), o ...
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quercia
Laura Costanzo
Forza e solidità
Alcune sempreverdi, altre caducifoglie, le querce sono alberi impollinati dal vento e producono ghiande, i loro tipici frutti. Leccio, sughera, farnia, rovere, [...] riesce a scuotere fino a liberare e a trasportare il polline lontano. I fiori femminili sono poco evidenti, simili a il vento l’agente impollinatore che, portando lontano il polline, permette la fecondazione dei fiori femminili di un’altra pianta ...
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betulle e ontani
Alessandra Magistrelli
Alberi delle regioni temperate dell'emisfero boreale
Betulle e ontani fanno parte della stessa famiglia, quella delle Betulacee. Presenti nelle radure, sulla [...] , di colore bruno-violaceo e formano infiorescenze, cioè gruppi fiorali a forma di coda di gatto, detti amenti. I fiori maschili, che generano solo il polline, sono separati da quelli femminili che producono gli ovuli. È il vento che trasporta il ...
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canapa
Leopoldo Benacchio
Una pianta di cui si sfrutta tutto
La canapa è una pianta alta anche tre metri, conosciuta e coltivata almeno sin dal terzo millennio a.C., ed è molto diffusa specie in Europa [...] Le foglie sono palmate. I fiori femminili hanno una forma a calice e portano i semi; la pianta maschile, una volta disperso il polline, muore.
Per mangiare e vestirsi
In passato, fino a pochi decenni fa, la canapa è stata una delle materie prime più ...
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(o Ginnosperme) Gruppo di piante tradizionalmente considerato una classe che include Cicadofite, Conifere, Ginkgofite e Gnetofite.
La maggior parte degli autori ritiene le G. un insieme polifiletico distaccatosi [...] e in alcune Gnetofite, in cui si ha l’impollinazione zoofila); i carpelli delle G. non permettono la germinazione stigmatica del polline e non presentano i vari adattamenti, tipici delle Angiosperme, per la protezione dell’ovulo e del seme. I granuli ...
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polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.