ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] acuti caratteristici. Quando la droga è polverizzata, al microscopio non deve rivelare la presenza di granuli di polline. La falsificazione più frequente è data dall'aggiunta dei fiori di Carthamus tinctorius o zafferanone: inoltre si aggiungono ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] colore variabile dal roseo al rosso, talora bianco; l’androceo pentandro ha stami epicorollini, antere diteche, polline polverulento tricolpato; il gineceo ha pistillo bicarpellare sincarpo, ovario supero, biloculare, ovuli numerosi a placentazione ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] appartengono ulteriori studi sulla vite e la descrizione della bacteriosi sui grappoli. Si dedicò quindi allo studio del polline, dell'impollinazione e dei pronubi e alla fotosintesi. Continuò fino al 1908 a pubblicare nel Bullettino della Società ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] piante superiori, le Angiosperme, in cui compare il fiore. Nelle Angiosperme protallo è diventato il fiore con stami e polline ( parte maschile ) insieme a ovario e ovuli (parte femminile), permettendo a queste piante un successo clamoroso sia in ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] e femminili.
Nelle piante più evolute il fiore è un organo ermafrodito che porta sia le antere dove si forma il polline (parte maschile della pianta) sia l’ovario con gli ovuli (parte femminile). Si tratta di un’evoluzione ‘al risparmio’: invece di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sinergidi, dalle antipodi, più frequentemente dal sospensore dell’e. o da cellule dell’albume, eccezionalmente (zucca) dal tubo pollinico. L’e. oltre che dall’oosfera fecondata si può originare in vari modi: senza fecondazione per sviluppo di un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] , osservandole accuratamente anche al microscopio insieme allo sviluppo di embrioni, ed eseguendo inoltre esperimenti sull'effetto del polline in numerosi tipi di fiore. Con ciò si aprivano nuovi orizzonti basilari per la futura ricerca botanica sia ...
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polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.