In botanica, mancata formazione di semi in un frutto sviluppato nel resto normalmente (detta anche aspermia o partenocarpia). Tali frutti si formano per fattori esterni (polline sterile, polveri inerti [...] che agiscono sullo stimma) o per fattori ereditari. In certi casi il seme non si sviluppa per mancata fecondazione (fichi, varie sorta di peri, meli), o perché gli ovuli, benché fecondati, si arrestano ...
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Genere di Insetti Imenotteri (Apis) della famiglia Apidae, comprendente le specie Apis dorsata, A. florea, A. indica, A. mellifica.
La società delle a
Vivono in società polimorfe, persistenti, formate [...] aspirato il nettare. Le mandibole, alla base dell’apparato boccale, servono per aprire le antere dei fiori onde raccogliere il polline, per lavorare la cera ecc. L’addome termina con un pungiglione costituito dallo stilo a bulbo, con lo sbocco delle ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] antere nel fiore chiuso sono rivolte verso l'interno, ma caduta la corolla, si volgono verso l'esterno, in modo che il polline naturalmente non cada sul proprio fiore. Nel centro di questo si trova il gineceo a forma di piccolo fiasco, con un corto ...
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germoplasma, banca del
Ilaria Bonini
Struttura attrezzata per la raccolta e la conservazione del germoplasma di specie endemiche, rare o a rischio di estinzione, e di specie a interesse agronomico e [...] genetica disponibile per una specifica popolazione di individui. In campo vegetale, il germoplasma è rappresentato da spore, polline, tessuti o parti di piante e semi, che rappresentano la struttura più usata dalle piante superiori per perpetuarsi ...
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(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. [...] e nel 1861 si riuscì a ibridare 2 specie appartenenti a generi diversi (ibridi intergenerici). È interessante notare che il polline, conservato bene asciutto, mantiene per diversi mesi il suo potere fecondativo; ciò permette l’incrocio di specie che ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] Le zampe anteriori sono talora modificate per scavare o per afferrare; le posteriori, o anche le medie, per raccogliere polline. L’addome è sessile nei Sinfiti o peduncolato negli Apocriti, nei quali il secondo e talvolta il terzo segmento anteriore ...
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YUCCA
Emilio CHIOVENDA
. Genere di piante della famiglia Liliacee Dracenoidee così denominato da Dillen (1782), dal nome della pianta (Y. aloifolia) usato nel Perù, comprendente circa 30 specie dell'America [...] , ovario fusiforme trigono terminato all'apice da un grosso stimma sessile trilobo scavato nel centro formando una camera pollinica. Questa struttura fiorale non si presta all'impollinazione, essendo il fiore rovesciato; essa perciò avviene molto di ...
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sterilità agraria Condizione del terreno coltivato la cui produzione riesce scarsa o nulla. Può essere dovuta all’eccesso di uno dei costituenti principali del suolo (argilla, sabbia, materia organica), [...] . La s. dei fiori è dovuta anche a cause molto diverse, come mancata gamia in seguito a impollinazione con polline di altre specie, presenza di funghi parassiti o micorrizici nei tessuti della pianta ecc. (➔ autosterilità). Sterili sono anche gli ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] ' in quanto impollinatori, o predatori di insetti nocivi, o produttori di miele, ecc. Ma poiché in genere il polline, e quindi anche il polline GM, percorre brevi distanze (da alcuni centimetri nel riso e nei cereali autogami, a vari metri nel mais e ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] sperimentazione. Sono già state prodotte piante che non producono polline e si sta esplorando la possibilità di inserire i anziché in quello del nucleo cellulare, perché generalmente il polline non contiene questi organelli. Un'altra possibilità è ...
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polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.