GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] di zoologia applicata alla caccia, divenuto poi Istituto di biologia della selvaggina. A Rovigo creò nel 1921 la Stazione sperimentale di pollicoltura di cui tenne la direzione fino al 1936, e a Fano il Laboratorio di biologia marina e di pesca (1939 ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] D. proponeva la distribuzione agli indigenti di mille rubbia delle terre incolte dell'Agro romano, da destinare alla pollicoltura e all'istituzione di duemila pollai che avrebbero dato lavoro a diecimila persone e assicurato l'approvvigionamento di ...
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pollicoltura
(o pollicultura) s. f. [comp. di pollo e -coltura (o -cultura)]. – La tecnica e l’attività di allevare il pollame, e l’allevamento stesso, praticato a fini economici in pollai di tipo rurale o in allevamenti su scala industriale...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...