POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] 1955), 1, pp. 3-27, ibid., XXXV (1956), 1, pp. 236-264, ibid., 2, pp. 22-48; C. Angeleri, Il Poliziano e il Crinito, in Il Poliziano e il suo tempo, Firenze 1957, p. 126; U. Pizzani, S. P. e la Vita Tibulli del Codice Vaticano Ottoboniano latino 2857 ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] volte nell'epistolario di Marsilio Ficino, della cui celebre Accademia fu membro. Si meritò altresì i versi di Angiolo Poliziano (Angeli Politianii Opera, Basileae 1553, p. 591).
Qualche altro particolare sulla vita dei B. si ricava dal cosiddetto ...
Leggi Tutto
FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] epistole di letterati illustri (fra l'altro Alcune lettere del card. P. Bembo..., Padova 1875; Lettera di A. Ambrogini Poliziano..., Imola 1878; Lettere inedite di G. Guarino e di T. Tasso..., Mantova 1878). I due progetti principali coltivati in ...
Leggi Tutto
BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Allegri, sulle novelle del Sacchetti, sulla Storia del Decamerone di Domenico Maria Manni, sull'opera del Magnifico e del Poliziano) gli valsero l'associazione all'Accademia degli Apatisti, dove nel 1740 aveva detto una cicalata su un sonetto del ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] anche per le vivaci polemiche cui diede luogo, nei commenti di Giorgio Merula e di Niccolò Perotto (Cornucopia, 1478). Alcune interpretazioni di Calderini furono criticate dal Poliziano nella prima e nella seconda Centuria dei Miscellanea. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] crisi investe il paese dopo un attentato a Togliatti compiuto da uno studente a luglio: si hanno scontri violenti tra polizia e operai, ma grazie all’azione moderatrice dei vertici sindacali e del PCI, le agitazioni sono contenute.
Sotto l’impulso ...
Leggi Tutto
POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] Pomponio, in Enciclopedia oraziana, III, Roma 1998, pp. 323-325; D. Gionta, Pomponio Leto e l’“Erodiano” del Poliziano, in Agnolo Poliziano: poeta, scrittore, filologo, a cura di V. Fera - M. Martelli, Firenze 1998, pp. 425-458; S. Magister, Pomponio ...
Leggi Tutto
Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] sviluppato e rafforzato grazie all’opera di esponenti illustri come Lorenzo de’ Medici, Cristoforo Landino, Angelo ➔ Poliziano, e, fuori dalla Toscana, Matteo Maria ➔ Boiardo, Giovanni Pontano, Iacopo Sannazaro. Il diffondersi di questo movimento ...
Leggi Tutto
LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] e pascoliane, un realismo ispirato alla tradizione popolaresca toscana di autori quali C. Angiolieri, F. Sacchetti, Burchiello e A. Poliziano. Ne risulta una poesia diretta e vivace, non priva, a tratti, di malinconia, iroso pessimismo e amara satira ...
Leggi Tutto
L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] liriche di tema generalmente amoroso; non sono collegati, per quanto in serie, i rispetti spicciolati (ne scrisse ➔ Poliziano). Rielaborazioni colte della tradizione popolare del rispetto (che può variare l’ottava toscana nello schema ABABCCDD) offre ...
Leggi Tutto
poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...