Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario [...] testi (la più notevole è quella della Tragedia d'Orfeo, rielaborazione per il teatro della Fabula d'Orfeo del Poliziano, da lui erroneamente ritenuta la lezione genuina di questa); alla storia dell'arte soprattutto con i suoi studî sul Parmigianino ...
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Filologo italiano (Regalbuto 1903 - Genova 1982). Prof. di lingua e letteratura italiana alle univ. di Torino (dal 1942) e di Genova (dal 1957), fu condirettore del Giornale storico della letteratura italiana. [...] edizioni critiche di Boccaccio (Il Filostrato e il Ninfale fiesolano, 1937; L'elegia di madonna Fiammetta, 1939), del Trecentonovelle di F. Sacchetti (1947), delle Stanze di Poliziano (1954) e delle Rime della maturità e dell'esilio di Dante (1969). ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Il ritratto più vivace che si ha di lui, certo non imparziale, viene dal Commentario alla congiura dei Pazzi di Angelo Poliziano, dove è dipinto come un iracondo e bestemmiatore, preda del vizio del gioco, uso, in caso di sfortuna, a lasciarsi andare ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] suo soggiorno padovano all’inizio del decennio, tra il 1480 e il 1482. Dell’amicizia di Pizzamano con Pico e Poliziano rimane traccia nei carteggi dei due illustri intellettuali.
L’attività di studioso di Pizzamano ruotò sempre attorno al pensiero e ...
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Perosa, Alessandro
Sebastiano Gentile
Filologo, nato a Trieste l'11 settembre 1910, morto a Firenze il 12 agosto 1998. Perfezionatosi in filologia classica presso la Scuola normale superiore di Pisa, [...] ), a cui seguirono, tra le altre, le edizioni di opere di N. Naldi (1943), A. Braccesi (1944), M. Marullo (1951), A. Poliziano (1954 e 1955), L. Valla (1970), I. Sannazzaro (1988), N. Folengo (1990, in collab. con C. Cordié). Si ricordano inoltre le ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] i componimenti proemiali dei due opuscoli. Aprono la Clitia un epigramma e delle rime indirizzate all'uomo d'anni poliziano Stefano Tarugi, del cui nobile casato il F. si proclama servitore. E in apertura della Lucilla figurano componimenti di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di A. Meschini, Padova 1976).
Nel 1528 si guastarono i rapporti del L. con Erasmo, di nuovo, come era avvenuto con il Poliziano a Firenze, per aver preso le difese dei suoi amici francesi (Budé soprattutto) in una polemica contro l'olandese. Il 29 ...
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Poligrafo (Piacenza 1514 circa - Pisa 1564). Lavorò per l'editore Giolito a Venezia e per il Torrentino a Firenze. Con G. Ruscelli e L. Dolce raccolse 9 libri di Rime diverse di molti eccellenti autori [...] del Boiardo (1545) con intenti linguistici. Pubblicò la prima volta nel 1548 e poi ristampò fino al 1564 una raccolta di Facezie e motti arguti, il cui nucleo principale si ritiene sia un "bel libretto" messo insieme dal Poliziano dal 1477 al 1479. ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] a Roma, a meno che non si debba pensare a rivalità col Calcondila, insegnante nello Studio dal 1475, e soprattutto col Poliziano, il quale nel 1480 aveva cominciato a tenere i suoi corsi di eloquenza greca e latina. A Roma trascorse gli ultimi anni ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] introd. di L. Grilli, Città di Castello 1914; Il sogno dell'imperatore, Pistoia 1916; Versioni poetiche con una notizia sul Poliziano latino, Firenze 1918; Ultime luci, Torino 1923; Monte Luco, con versione latina di G. Morici e prefaz. di G. Pavoni ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...