BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] ricordata orazione indirizzata ad Alessandro VI. Fu in stretti rapporti con alcuni famosi poeti del tempo, come per esempio il Poliziano, che gli dedicò la Giostra e l'Orfeo. Nel 1496 fece rappresentare a Bologna, per divertimento degli amici e degli ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] scolastica sui testi canonici della tradizione classica. Siamo ormai alla fine della parabola che era culminata nell'opera del Poliziano: il B. ereditava dunque una situazione di crisi non solo locale ma ormai, si può dire, europea.
Il trapianto ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] a illustri personaggi della Firenze medicea (dal Michelozzi allo Scala, dal Landino al Verino, dal Naldi al Cennini, dal Poliziano al Ficino, ecc.), coi quali il B., ormai inserito nella società letteraria del tempo, intrattiene cordiali rapporti di ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] provvide del beneficio parrocchiale di S. Agostino in Treviso il suo segretario Giovanni Aurelio Augurelli, poeta, amico del Poliziano (nel 1495 l'Augurelli gli donò una raccolta miniata di dodici sermoni); nel 1493 conferì il beneficio parrocchiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] disegnare la mappa dei grandi autori che attendevano un’edizione moderna, da Biondo Flavio a Giovanni Tortelli ad Angelo Poliziano a Ermolao Barbaro, chiarire i pericoli di una periodizzazione dell’Umanesimo troppo rigida o troppo estensiva, che non ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] e diresse la collana "Biblioteca di letteratura e d'arte". Per la stessa casa editrice aveva curato l'edizione delle opere di Poliziano (Le Stanze, l'Orfeo e le Rime, Firenze 1932) e, insieme con L. Ambrosini e A. Grilli, l'Epistolario di Renato ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] a Venezia (1524) e a Bologna (1525), è un dramma "mescidato", nel quale, secondo l'esempio dell'Orfeo del Poliziano, viene trattato un argomento profano nella forma della rappresentazione sacra. L'estenuante lentezza dell'azione e l'elevato numero ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] di un purismo formale, esemplato sui modeffi ciceroniani, il giudizio negativo dell'A, su Gentile d'Arezzo e sul Poliziano: "in illis enim multa verba ex trivio arrepta visuntur, multae quoque elocutiones barbarae, cc agrestes occurrunt, sententiae ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] cretese Marco Musuro un Eliso o di dotti umanisti (il Pontano, il Marullo, Pico della Mirandola, lo Strozzi, il Poliziano, Beroaldo senior) o di dotti bizantini della passata generazione (il Bessarione, Gemisto Pletone, ecc.).
A suo tempo il volume ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] and observations, in Journal of the American musicological society, XVIII (1965), pp. 170-196; N. Pirrotta, Li due Orfei: da Poliziano a Monteverdi, Torino 1975, pp. 276-310; T. Carter, J. P. (1561-1633): his life and works, New York-London ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...